Gli ultimi processori sviluppati da Huawei sono quelli che, al momento troviamo all’interno dei flagship Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro e delle loro versioni 5G: i Kirin 990 e Kirin 990 5G. Annunciati agli inizi di settembre, prodotti con tecnologia FinFET Plus EUV a 7 nm e dotati modem 5G integrato combinato con l’unità di elaborazione neurale Da Vinci (NPU), questi due chipset alimenteranno con tutta probabilità gli smartphone di punta che Huawei e Honor rilasceranno il prossimo anno, o perlomeno quelli che verranno prodotti prima della messa a punto definitiva del nuovo SoC: il Kirin 1000.
Huawei Kirin 1000: caratteristiche
Il produttore cinese non sembra difatti avere attimi di sosta e il suo SoC di punta di prossima generazione sembra essere già in fase di sviluppo. Nonostante i persistenti problemi con gli USA, Huawei sembra intenzionato a guadagnare importanti fette di mercato, introducendo continue innovazioni, per stare sempre un passo avanti ai competitor.
Stando agli ultimi rumor della rete, il produttore cinese starebbe già avviando una produzione di prova del Kirin 1000. Si tratterà del primo chipset basato sul processo a 5 nm che con buona probabilità debutterà sulla prossima serie Huawei Mate 40, come ormai ci ha abituati a vedere Huawei. Questo significa che, secondo le previsioni, il nuovo Huawei Kirin 1000 sarà annunciato non prima della seconda metà del 2020, quindi tra circa 10 mesi.
Il Kirin 1000 presenterà i core Arm Cortex-A77 annunciati all’inizio di quest’anno, che si pensava potessero essere presenti già nel Kirin 990, in luogo dei core Cortex-A76 Arm. Questo dovrebbe garantire un miglioramento del 20% nelle prestazioni, ulteriormente potenziate dal processo a 5 nm.
Ovviamente, essendo un chipset in fase di lavorazione e mancando parecchi mesi prima del suo debutto in commercio, non ci sono ancora anticipazioni o conferme ufficiali da parte di Huawei e ci sono ancora molti dettagli sconosciuti su questo processore, ma ci sarà tempo di scoprirli.