Non ci sono quasi più dubbi: il prossimo chipset di punta di Huawei si chiamerà Kirin 1000 e sarà prodotto da TSMC con il suo processo a 5 nm.
Kirin 1000 in arrivo nel 2020
L’Huawei Kirin 990 5G – l’attuale processore di punta dell’azienda cinese, presente nel mercato sotto il cofano dei flagship di Huawei e Honor – è quasi pronto a cedere il passo al nuovo SOC. Pare, infatti, che il Kirin 1000 – questo il nome del chipset in arrivo – dovrebbe debuttare in uno smartphone in uscita a settembre. L’indiscrezione in nostro possesso conferma che il SoC sarà prodotto da TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) con processo a 5 nm.
Ma veniamo al punto: dove troveremo il nuovo Kirin 1000? Pare che i primi smartphone a godere delle potenzialità del chipset in arrivo dovrebbero essere quelli della serie Huawei Mate 40, che dovrebbero essere lanciati nella seconda metà di quest’anno. Sebbene la data di presentazione non sia ancora stata comunicata, si ipotizza che i terminali diventeranno ufficiali a settembre.
Entrando nei dettagli, l’Huawei Kirin 1000 dovrebbe presentare i core ARM Cortex-A77 – che dovrebbero apportare un miglioramento delle prestazioni del 20% – anziché i core Cortex-A76 esibiti nel Kirin 990.
Ma i rumor non terminano qui, dato che il chip di punta del prossimo anno – basato sulla tecnologia 5 nm +, versione ottimizzata del 5 nm – si dovrebbe chiamare Kirin 1100. Questo processore, stando a quanto trapelato, dovrebbe essere lanciato insieme alla serie Huawei Mate 50 nel 2021.
Ricordiamo che il mese scorso, Huawei ha lanciato il chipset Huawei Kirin 985, che si posiziona tra l’ammiraglia Kirin 990 e il Kirin 820 di fascia media. Il Kirin 985 – destinato a dispositivi con un prezzo inferiore ai 400 euro e prodotto dalla taiwanese TSMC (fornitrice tra l’altro, di chipset per Apple) -, è dotato di un modem 5G integrato e della nuova GPU Mali-G77.