Huawei, il terzo produttore di smartphone al mondo, dopo un anno costellato da successi in termine di vendite e aver annunciato recentemente il phablet Mate 8, ha deciso di investire in maniera massiccia in ricerca e sviluppo.
In ogni azienda di portata mondiale, il settore "Ricerca e sviluppo" è da considerarsi tra quelli più importanti: non sorprende quindi che, secondo un rapporto recente, Huawei abbia deciso di investirvi il 14,2% delle entrate, cifra davvero notevole considerando che Apple spende solo il 3,5% del suo fatturato.
Huawei Mate 8
La società cinese si mette sulla scia di Google (che investe il 15%) e insegue da una certa distanza Facebook e Qualcomm (che investono, rispettivamente, il 22% e il 21%). Ad onor del vero, Apple, che guardando freddamente alle percentuali sembrerebbe spendere meno del dovuto, in realtà spende nella ricerca e sviluppo ben 6,5 miliardi di dollari, molto più denaro rispetto a Facebook e a Qualcomm.
Huawei, quindi, sembrerebbe pensare in grande: tra gli obiettivi del prossimo anno, secondo quanto afferma il suo CEO Yu Chengdong, c’è l'aggancio, in chiave sorpasso, a Samsung.
L'azienda sembra sulla strada giusta: è riuscita nell'intento di far crescere i profitti nel 2015 e ha lanciato ottimi smartphone sul mercato, guadagnandosi la stima dei consumatori e degli investitori. Inoltre, dopo aver prodotto il Nexus più prestigioso (il 6P) tra quelli presentati da Google, sembrerebbe, secondo alcuni rumors, che abbia intenzione di produrre nel corso dell'anno prossimo il tablet Google Nexus 7.