Secondo quanto riportato da Reuters, Huawei ha registrato la crescita di profitto più rapida degli ultimi quattro anni, ovvero da quando l’azienda è entrata nel mercato della telefonia mobile a livello consumer, affiancando la produzione di smartphone all’offerta di reti mobili e servizi per il networking.
Nel 2013, il profitto è cresciuto del 34.4%, raggiungendo la cifra di 3.38 miliardi di dollari, al di là delle previsioni dell’azienda stessa. Ciò è stato reso possibile dal settore smartphone, in quanto il business correlato all’offerta di reti mobili – seppur in crescita – ha registrato un incremento più limitato e pari al +4%.
Grazie ai risultati ottenuti nel 2013, Huawei è diventato il terzo produttore di smartphone a livello mondiale.
Così ha commentato gli ottimi risultati finanziari l’attuale CEO di Huawei, Eric Xu: “Grazie ad una contingenza macroeconomica e settoriale favorevole, così come l’efficace esecuzione della strategia aziendale, Huawei ha raggiunto i nostri target di business per l’anno 2013”.
L’attuale CEO di Huawei, Eric Xu
I ricavi sono aumentati sensibilmente in Cina, Medio Oriente ed Africa, registrando un +14% rispetto al 2012.
Per quanto riguarda la tipologia di clienti che hanno contribuito alla crescita, il settore business ha lasciato il segno (+32%) più di quanto non lo abbia fatto il settore consumer (+18%).
Per il 2014 ci si attende una crescita pari al 10%, con l’obiettivo di vendere smartphone per un valore di 70 miliardi di dollari entro il 2018.