Il nuovo processore di casa Huawei che vedremo sui device di casa media, il Kirin 820 con supporto alla rete 5G sembra che sia decisamente più potente del SoC top di gamma del 2019. Stando ad alcuni benchmarck, che confrontano le reali prestazioni del nuovo processore per midrange, sono emersi alcuni risultati davvero interessanti.
Kirin 820 5G: analizziamolo da vicino
Il nuovo Huawei HiSilicon Kirin 820 5G è un processore a 7 nanometri con core Cortex A76 e una GPU Mali-G77. Le prestazioni di questa nuova architettura garantiscono – a detta dell’azienda – oltre il 40% in più nell’uso quotidiano e stress, e il 30% di risparmio in termini energetici rispetto alla GPU del 2019, la Mali-G76.
Sul noto portale Geekbench, dove è stato studiato e confrontato con altri SoC presenti sul mercato, è stato rivelato che, presumibilmente, abbia anche quattro core Cortex-A76 abbinati ad ulteriori quattro core Cortex-A55. Oltre a ciò, la NPU (Neural Processing Unit) e la ISP saranno aggiornate.
Nel grafico che mostra il confronto fra Kirin 820 5G, il precedente SoC top Kirin 980, e lo Snapdragon 855 di Qualcomm, si può evincere che il modello 2020 della casa cinese abbia segnato ben 3490 punti nel test single-core e oltre 11200 nel test multicore.
I dati parlano chiaro: il colosso cinese è riuscito a produrre un nuovo processore in grado di battere – in prestazioni – quello presente sulla serie P30 e Mate 20 di Huawei, e perfino lo Snapdragon 855 nel test single-core.
E’ lecito aspettare il prossimo smartphone del gruppo gemello della casa cinese, in arrivo nel prossimo mese di aprile 2020, con a bordo il chipset midrange dalle altissime prestazioni. Ma oltre al futuro Honor 30S, su quali altri dispositivi del brand lo vedremo? Nova 6T?