Poco più di una decina di giorni fa, Huawei ha finalmente ufficializzato il suo sistema operativo proprietario: HarmonyOS. Nonostante il colosso cinese fosse stato chiaro – spiegando che l’OS è destinato a wearable, dispositivi di smarthome e sistemi per auto – abbiamo immediatamente pensato che, in realtà, l’azienda lo avrebbe implementato anche su qualche smartphone. Huawei è intervenuta direttamente sull’argomento specificando che, almeno per quest’anno, non ci sono piani di questo tipo.
HarmonyOS non sarà su smartphone
Il colosso cinese è intenzionato a mantenere Android sui suoi smartphone e, al di fuori della Cina, tutto l’ecosistema correlato offerto da Google. HarmonyOS è nato per dare nuova vita ai dispositivi elencati poco su (come la smart TV di HONOR) potremmo definirlo un il “Tizen di Huawei” (per chi conosce l’OS di Samsung).
Tuttavia, Vincent Yang – vice presidente senior di Huawei – ha specificato che il suo sistema operativo rimane sempre la prima alternativa alla quale l’azienda penserebbe nel caso in cui non fosse più possibile utilizzare Android sui suoi smartphone (del resto, la compagnia è ancora nella Entity List statunitense).
Intanto però si pensa al futuro, EMUI 10 è stata annunciata e con essa anche una prima roadmap dei device Huawei e HONOR che riceveranno le prime beta. Viene definitivamente smentito, invece, il leak secondo il quale Huawei Mate 30 Lite sarebbe arrivato in un’edizione equipaggiata con HarmonyOS. Huawei non ha intenzione di pestare i piedi a Google, se Trump gli permetterà di evitarlo.