Nonostante a tratti si senta parlare di una possibile apertura, tra gli Stati Uniti e Huawei c’è ancora aria di tempesta e il continuo braccio di ferro ha, come tutti sappiamo, chiuso le porte di Google al colosso cinese. Di recente il produttore cinese ha presentato la nuova serie Mate 30 che però, pur avendo preinstallato Android, non può contare sul supporto ufficiale per le app e i servizi di bigG.
Ovviamente Huawei in tutto questo tempo non è rimasta ferma in balia delle decisioni degli USA e ha realizzato un’alternativa proprietaria ad Android, un sistema operativo denominato HarmonyOS, inizialmente progettato per dispositivi come smart TV, indossabili e prodotti smart per la IoT, ma che ora sembra essere pronto anche per alimentare gli smartphone.
HarmonyOS con dual boot
Anzi, il CEO dell’azienda ha affermato che, se l’azione degli USA non cesserà, sui nuovi Huawei P40 che verranno lanciati la prossima primavera implementerà direttamente la sua piattaforma HarmonyOS. E cosa accadrà invece agli smartphone Huawei già esistenti? Secondo quanto riferito, HarmonyOS verrà reso disponibile anche per quelli già in commercio con supporto al dual boot.
Questo significa che sui device già prodotti HarmonyOS potrà convivere con Android. Insommam si avranno due sistemi operativi al prezzo di uno. Quanto questo possa risultare conveniente, in termini di prestazioni e compatibilità è tutto da verificare, ma questa strategia potrebbe rivelarsi vincente per avvicinare gradualmente gli utenti alla nuova piattaforma, facendoli abituare senza grandi scossoni.
Le aspettative di Huawei in merito al nuovo sistema operativo sono molto ambiziose, secondo alcune stime potrebbe arrivare a conquistare il 2% del mercato a livello globale entro il prossimo anno, diventando il quinto sistema operativo più diffuso al mondo, superando anche Linux. Tra i suoi punti di forza ci sono la sua versatilità, il compilatore ARK che supporta i linguaggi di programmazione Kotlin, Java, Javascript, C e C ++ e l’ambiente di esecuzione verificato per una sicurezza garantita anche in caso di connessione tra più dispositivi.