Huawei Watch GT3 Pro è il Re dei wearable della casa cinese. Bello esteticamente, realizzato con materiali premium e pieno di funzioni utili per uno smartwatch che deve giocarsela con la fascia alta.
Lo abbiamo provato per giorni nella versione White Leather con cinturino in pelle e cassa da 43mm, collegandolo peraltro con un OnePlus 9 Pro, dunque non rendendogli affatto la vita semplice (almeno sulla carta) e abbiamo raccolto pregi e difetti del nuovo smartwatch top di Huawei.
Ecco quali sono secondo noi i principali punti di forza e di debolezza di Huawei Watch GT3 Pro, una panoramica sintetica, e speriamo utile, per decidere se questo wearable è davvero il prossimo smartwatch che metterete al polso.
Huawei Watch GT3 Pro: pregi
- Tra le cose che saltano subito all’occhio quando si prende il GT3 Pro in mano e lo si indossa al polso è la qualità costruttiva. La cassa da 43mm è solida, dà subito un’idea di robustezza e qualità, mentre il cinturino in pelle è molto morbido e piacevole al tatto. Rispetto ai cinturini in gomma la pelle è anche molto più fresca e non fa sudare il polso, soprattutto quando fa caldo. Quando si indossa Huawei Watch Gt3 Pro si ha la sensazione di avere un bell’orologio al polso, un oggetto di valore e estremamente piacevole da portare.
- Le attività sportive tracciate da GT3 Pro sono davvero tantissime (più di 100), ne cito solo alcune: camminata, corsa, pedalata all’aperto, cyclette, nuoto in piscina, salto alla corda, trail running, sci, vogatore. Tra tutte però la più interessante e distintiva di questo modello è l’immersione: il GT3 Pro è conforme allo standard EN13319 per gli accessori da immersione ed è capace di resistere fino ad un massimo di 30 metri.
- La durata della batteria è veramente ottima: i 7 giorni dichiarati da Huawei con uso normale non sono marketing, anzi. Dalle nostre prove e con un utilizzo normale, attivando le notifiche per i messaggi WhatsApp, le notifiche di Gmail e Google Calendar siamo andati addirittura oltre i 7 giorni dichiarati, segno che con HarmonyOS è stato fatto un lavoro egregio nell’ottimizzazione dei consumi energetici di questo smartwatch.
- La misurazione della saturazione dell’ossigeno nel sangue (SPO2) si è rivelata accurata anche mettendola a confronto con un vero e proprio saturimetro da dito. Rispetto a quest’ultimo, però, i tempi sono più lunghi per ottenere il valore di SPO2, mentre per i battiti cardiaci il valore viene rilevato immediatamente.
- Le watch face sono davvero tantissime tra quelle preimpostate, consentendo una personalizzazione totale dell’aspetto del quadrante di GT3 Pro e in aggiunta se ne possono installare altre acquistandole da uno store che ne conta tantissime tra quelle a pagamento. Proprio riguardo alle watchface va ricordato come Huawei abbia collaborato con l’Istituto Europeo di Design per lo sviluppo di 30 nuovi quadranti.
- L’audio quando si utilizza lo smartwatch per rispondere od effettuare una chiamata è buono, anche in condizioni di rumore elevato (per esempio nel traffico di Roma) si riesce comunque a parlare con un volume elevato.
Huawei Watch GT3 Pro: difetti
Pur avendo apprezzato complessivamente Huawei Watch Gt3 Pro ci sono degli aspetti che non ci hanno pienamente convinto.
- Si può rispondere ai messaggi che ci arrivano su Gt3 Pro da WhatsApp (o altre app di messaggistica) solo attraverso risposte predefinite o emoticon preimpostate, rendendo di fatto questo smartwatch molto utile per visualizzare le notifiche ma non altrettanto utile per rispondere, a meno che non ci si accontenti delle risposte preimpostate. Purtroppo non è possibile neppure utilizzare la dettatura vocale per rispondere.
- La misurazione della temperatura cutanea non è risultata attendibile. Eseguendo una contromisurazione con un termometro a infrarossi sul polso il Huawei Watch GT3 Pro ha sempre riportato una temperatura decisamente più bassa di quella reale (34 gradi contro gli effettivi 36.2 gradi misurati dal termometro).
- La necessità di installare Huawei Health all’ultima versione non dal Google Play Store ma come apk scaricabile dal sito Huawei. Un piccolo difetto a ben vedere, risolvibile facilmente per chi ha dimestichezza con apk esterni all’ecosistema Google, ma che potrebbe costituire un problema soprattutto a chi acquista GT3 Pro e rapidamente vuole associare il suo smartphone allo smartwatch.
Huawei Watch GT3 Pro: conclusioni
Nulla da dire su questo Huawei Watch GT3 Pro: è assolutamente in linea con competitor di alto livello come Apple Watch Serie 7 e Samsung Galaxy Watch4. Ottima qualità costruttiva, moltissime funzioni (alcune davvero notevoli come la modalità immersione), una buona disponibilità di app. Forse Huawei avrebbe dovuto puntare su un prezzo maggiormente aggressivo rispetto ai suoi rivali per provare a conquistare il mercato degli smartwatch di fascia alta, tuttavia con la promozione attuale sullo store di Huawei, che porta lo smartwatch a 429€ invece di 499€, è senza dubbio un ottimo acquisto. Su Amazon è preordinabile a 499€ con consegna prevista per il 29 maggio.