Huawei, promesse mantenute: fondi agli sviluppatori

Huawei ha confermato quanto anticipato durante il lancio della gamma Mate 30: previsti ingenti fondi per gli sviluppatori, ecco tutti i dettagli.
Huawei, promesse mantenute: fondi agli sviluppatori

Quando a metà settembre Huawei ha presentato ufficialmente al mondo Mate 30 e Mate 30 Pro, ha introdotto anche – per la prima volta sul mercato internazionale – una linea di device senza i servizi mobile di Google (GMS), potenziati unicamente dai servizi mobile di Huawei (HMS). Contestualmente, il colosso cinese ha promesso anche ingenti contribuiti finanziari per tutti gli sviluppatori che vorranno cimentarsi nella realizzazione di applicazioni pensati per l’ecosistema Huawei: bene, le promesse sono state mantenute e riconfermate durante il Web Summit 2019 di Lisbona.

Huawei: supporto economico agli sviluppatori

Per quanto un ecosistema possa essere forte e correttamente sviluppato, è fondamentale che sia sia anche aperto a sviluppatori terzi perché abbia successo su uno smartphone: gli utenti hanno bisogno di avere a disposizione ampia scelta di servizi e software. Huawei, che non si è mai tirata indietro al momento di investire in nuove risorse, questo lo sa bene ed è per questo che ha deciso di finanziare con un miliardo di dollari gli sviluppatori che rafforzeranno e renderanno ancora più interessante il suo ecosistema. Queste le parole di Jervis Su, Vice President Mobile Services, Huawei Consumer Business:

“Huawei Mobile Services ha già dato il benvenuto a 1,07 milioni di sviluppatori. Vogliamo rivolgerci e parlare a tutti coloro che condividono la visione di Huawei, per costruire insieme a loro un ecosistema completo. Vogliamo assicurarci che nessuno sviluppatore si senta escluso e che non ci siano ostacoli nell’utilizzo del nostro programma di sviluppo. Vogliamo creare un ecosistema favorevole all’innovazione, al quale possano unirsi i singoli sviluppatori per poter crescere insieme. La nuova iniziativa guiderà l’innovazione non solo nell’ecosistema Huawei, ma permetterà agli sviluppatori di fare significativi passi avanti e scrivere le prossime tappe dell’innovazione.”

Come abbiamo ampiamente spiegato in un approfondimento, la reazione di Huawei al ban imposto dagli Stati Uniti è stata impostata come una sfida, un nuova opportunità: gli HMS sono largamente utilizzati da tempo in Cina, dove l’alternativa degli GMS non esiste. Con un adeguato supporto da parte degli sviluppatori, il colosso cinese potrà riuscire nell’impresa anche sul mercato internazionale.

 

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