Nel campo del 5G, la Cina è diventata un Paese leader; non è solo il primo paese al mondo ad avere resto mainstream la suddetta nuova tecnologia nel 2019, ma detiene anche una quota del 70% della rete di connessione a livello globale nel 2020. Tuttavia, questa, per la Cina, è stata una vittoria difficile e naturalmente non può perdere questo vantaggio conquistato a fatica. Quindi cosa sta facendo la nazione per quanto concerne lo sviluppo della rete del futuro, ovvero… il 6G?
Dopo il successo del 5G, la Cina vuole replicare il successo con il 6G
Partiamo con ordine: Huawei è diventata una realtà leader al mondo nel campo del 5G. Entro il terzo trimestre del 2020, la compagnia rappresentava il 32,8% del mercato globale delle apparecchiature per le comunicazioni, detenendo il primo posto in tutti i mercati internazionali. Per quanto riguarda questa nuova tecnologia di comunicazione, bisogna dire che il colosso asiatico ha avviato la ricerca diversi anni fa, in un periodo storico in cui i competitor stavano sviluppando il 4G LTE. Secondo Ren Zhengfei, la ricerca sul 6G di Huawei è stata condotta contemporaneamente al 5G. Questo, ovviamente, rende l’azienda un passo avanti nel nuovo settore e il capo ha affermato, in tranquillità, che riuscirà a guidare il mondo anche nel campo della tecnologia “six-G”.
Nel giugno 2020, Huawei ha stretto una collaborazione con China Unicom e Galaxy Aerospace per raggiungere un accordo di partnership strategica per l’integrazione aria-spazio-terra, al fine di sviluppare congiuntamente la connessione 6G. In Francia, la società cinese ha anche costruito un centro di ricerca e sviluppo per il 6G. Oltre a questo OEM di telefonia però, c’è anche un altro importante player nella partita: ZTE.
Rispondendo alle domande degli investitori il 28 dicembre, il boss di ZTE ha dichiarato che la società ha investito nella ricerca e sviluppo del 6G e ha condotto attivamente scambi e cooperazione con i colleghi del settore.
Sotto la guida di questi due protagonisti quindi, lo studio sulla rete del futuro, in Cina, procede spedito. Ad oggi, molti operatori locali, fornitori di apparecchiature, fornitori di terminali e altre società interessate hanno rilasciato tutti i white paper 6G e hanno già fatto diversi layout e previsioni in merito. Infine, nel novembre 2020, la Cina ha anche preso parte ad un’iniziativa volta al lancio di un satellite sperimentale per la comunicazione 6G, realizzando la prima ricerca spaziale al mondo con onde terahertz.