Huawei e Qualcomm hanno annunciato il completamento dei test congiunti sui terminali LTE Cat.11, ovvero capaci di sfruttare connessioni che integrano tre canali consentendo di raggiungere una velocità massima di trasmissione dati in download di 600Mbit/s. I test sono stati condotti con soluzioni SingleRAN di Huawei e con modem LTE Qualcomm Snapdragon di ultima generazione.
In particolare, il modem LTE Snapdragon prodotto da Qualcomm supporta una larghezza di banda aggregata di 60MHz ed una modulazione che raggiunge i 256QAM. Le due tecnologie riescono a potenziare notevolmente le capacità di trasmissione in downlink, dalla stazione radio base verso il terminale. Se l’utente è raggiunto da un segnale di buona qualità, le prestazioni di questi moduli possono essere davvero impressionanti.
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La carrier aggregation (CA), tecnologia alla base dell’LTE-Advanced (LTE-A), permette agli operatori di aumentare l’efficienza dello spettro radio. Un numero sempre crescente di operatori, tra i quali quelli italiani di cui Huawei è fornitrice, usa già tale funzionalità nella versione a due canali (LTE Cat.6) per le proprie reti commerciali.
David Wang, presidente Wireless Network Product Line di Huawei
David Wang, presidente della divisione Huawei che si occupa di infrastruttura wireless, ha dichiarato che “nel 2015 l’adozione di tecnologie LTE-A subirà un’impennata e gli operatori inizieranno a considerare sempre più l’impiego su larga scala di 3CC CA”, prevedendo la commercializzazione della tecnologia sperimentata in tempi stretti. Serge Willenegger, vicepresidente di Qualcomm Technologies, ha invece manifestato la soddisfazione dell’azienda per l’importante ruolo del modem Snapdragon LTE di ultima generazione.
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