Huawei potrebbe finalmente lanciare il suo primo smartphone con HarmonyOS entro la fine dell’anno corrente. Di fronte all’intensificarsi delle numerose sanzioni statunitensi, il gruppo cinese Huawei/Honor ha deciso di accelerare il suo passaggio da Android al sistema operativo proprietario attualmente in fase di sviluppo.
Huawei: occorre accelerare su HarmonyOS
Proprio pochi giorni fa, il colosso di Ren Zhengfei ha perso la sua licenza Android temporanea; privato della partnership con Google, il produttore cinese adesso incontrerà ulteriori difficoltà nell’assicurare il monitoraggio del software dei suoi Smartphone, in particolare dei modelli dotati di Play Store. Per ora, Huawei si impegna a continuare a fornire aggiornamenti, oltre ad affidarsi ancora alla versione AOSP di Android, ossia la open source del robottino verde.
In Cina tuttavia, Huawei sarebbe pronta ad abbandonare Android in favore del suo HarmonyOS, visto che la situazione sta diventando alquanto insostenibile per il costruttore di telefonia mobile asiatico.
Secondo quanto riporta il Global Times, un media cinese vicino al Partito Comunista, Huawei accelererà il passaggio ad HarmonyOS per aggirare le restrizioni imposte da Washington. L’abbandono di Android dipenderebbe in particolare dall’evoluzione dei Huawei Mobile Services, la piattaforma di servizi alternativi destinati a sostituire completamente i GMS.
Sfruttando così la sua popolarità in casa, l’azienda cinese punta a lanciare il suo primo smartphone con HarmonyOS sul mercato interno entro la fine dell’anno. I consumatori cinesi infatti, sono già abituati da diverso tempi ai HMS; con questo scenario, il brand ritiene che uno smartphone senza Android potrebbe riuscire comunque a sedurre gli ipotetici acquirenti. Per ora, Huawei non ha pianificato un lancio su scala globale e non sappiamo quando possa avvenire.
Secondo l’analista Ma Jihua, analista intervistato dal Global Times, “Huawei è ben preparata quando si tratta di tecnologia relativa al sistema operativo”. La compagnia è stata sempre molto contenuta circa lo sviluppo dell’OS per dispositivi mobili, affermando che il software sarebbe stato riservato esclusivamente agli oggetti smart e ai TV di nuova generazione, oltre che sulle auto del futuro. In un primo passo, la società integrerà HarmonyOS sui propri PC, tablet e smartwatch, sempre sul suolo cinese. Poi passerà ai device mobili; vi terremo aggiornati.