La partnership di Huawei con il noto brand di fotocamere Leica è scaduta? Huawei dice di no, anche se i rumor in merito sono molto discordanti. Ricordiamo che i due colossi della tecnologia hanno collaborato per la prima volta all’epoca del lancio dei flagship P9 e P9 Plus nel 2016. L’azienda tedesca infatti, contribuì a creare un algoritmo di elaborazione delle immagini avanzatissimo, studiò il design della UI e dell’intero modulo della fotocamera presente sulla back cover. Da allora poi, la collaborazione ha portato ad avere a tanti altri prodotti premium.
Huawei: la cooperazione continuerà ancora, pare
Adesso, Huawei ha smentito l’affermazione secondo la quale l’accordo tra le due società fosse effettivamente scaduto. Più specificamente, il marchio cinese ha dichiarato ai microfoni di Android Authority che l’affermazione era “una notizia assolutamente falsa“.
La fonte del leak circa il divorzio fra i due brand è il solito tipster Weibo Digital Chat Station, da sempre affidabile nelle sue previsioni. L’insider cinese avrebbe anche affermato però, che Leica sarebbe stata contattata e sedotta da altri produttori di smartphone cinesi.
I colleghi di Android Authority hanno contattato Leica per chiedere chiarimenti in merito, ma un rappresentante della compagnia ha riferito di “non avere informazioni sulla cessazione della partnership“.
Ricordiamo che tutti gli ultimi fiori all’occhiello di Huawei, sin dal 2016, sono stati rilasciati con fotocamere realizzate in collaborazione con Leica. Il P9 aveva messo l’azienda ai vertici del settore per quanto riguardava la fotografia, grazie al suo accurato sistema con doppia fotocamera posteriore (fotocamera da 12 Mpx più fotocamera monocromatica da altrettanti 12 Mega).
Fra gli altri telefoni degni di nota frutto della partnership Leica-Huawei sono stati i P20, i P30, i P40, i Mate 20, Mate 30 e i neonati Mate 40. Se vi ricordate, il P20 è stato il primo dispositivo della nuova generazione ad offrire una Night Mode dedicata. La serie P30 del 2019 invece, ha sdoganato completamente la società cinese come punto di riferimento assoluto nel panorama delle fotografie da mobile.
Insomma, nonostante i dispositivi del colosso cinese non siano dotati dei servizi Google, continuano a difendersi molto bene per quanto concerne l’aspetto fotografico e sembra che la cooperazione con la compagnia tedesca sia destinata a continuare. La domanda però è la seguente: per quanto ancora?