Considerato che i nuovi dispositivi Huawei, a partire dalla gamma Mate 30, non godono più del supporto ufficiale dei Google Mobile Services, è sparita anche la possibilità di vedere un assistente vocale a bordo degli smartphone cinesi. Tuttavia, Huawei ha rivelato che sta sviluppando il proprio assistente virtuale denominato Celia, con comandi in inglese, francese e spagnolo (almeno inizialmente) e si comporterà esattamente come Siri quando è stata lanciata.
Celia: la Siri cinese di Huawei
E’ lecito pensar che vedremo presto sulla serie P40 appena presentata, Celia, l’intelligenza artificiale con cui interagire per utilizzare gli smartphone Huawei senza mani. Inizialmente l’assistente vocale non godrà di numerose funzionalità; la società cinese ha dichiarato che, i primi comandi supportati saranno simili a quelli di Siri al lancio del 2015.
Si potrà quindi chiedere gli aggiornamenti del meteo, effettuare telefonate, inviare messaggi di testo, dettare nuovi promemoria, impostare il calendario e utilizzare il sistema di traduzione. Huawei spera che lo sviluppo di Celia proceda meglio di quello realizzato da Samsung con Bixby.
La prima volta che il colosso cinese ha menzionato Celia è stato l’anno scorso, quando l’ha presentata come la versione globale dell’assistente vocale di lingue cinese Xiaomi. Utilizzando l’AI dei dispositivi Huawei, si potranno rilevare oggetti e acceder a maggiori info a riguardo. Le funzioni di traduzione inoltre, sembra che funzionino proprio come afferma la pubblicità dell’azienda, anche se bisogna attendere nuovi risultati e test. Celia arriverà a breve sugli ultimi smartphone presentati dall’azienda, insieme all’aggiornamento OTA della EMUI 10.1 il prossimo 7 aprile, quando saranno disponibili per l’acquisto anche i nuovi smartphone P40, P40 e P40 Pro Plus.