Stando a quanto emerso da alcune indiscrezioni, Huawei potrebbe dimezzare la produzione di smartphone quest’anno: ecco tutto ciò che sappiamo a riguardo.
Huawei: un 2021 molto difficile
Da quando gli Stati Uniti nel 2019 hanno iniziato a fare guerra ad Huawei, la società cinese ha avuto non poche difficoltà. Sebbene sia riuscita a sopravvivere contro ogni previsione, la compagnia cinese ha dovuto vendere alcune delle sue risorse per rimanere a galla: oltre al sub-brand Honor, ceduto ad un consorzio di agenti e rivenditori alla fine dell’anno scorso, secondo quanto emerso Huawei sarebbe in trattative per vendere le sue serie di dispositivi Mate e P, sotto forma di marchi.
Ma non è finita qui, dato che nelle ultime ore è trapelato che l’azienda nel 2021 potrebbe anche dimezzare la produzione di smartphone, al fine di mantenere bassi i costi. Infatti, secondo Nikkie Asia, Huawei avrebbe comunicato ai suoi fornitori che quest’anno gli ordini relativi ai componenti per gli smartphone saranno ridotti di oltre il 60%.
In buona sostanza, pare che nel 2021 la società prevede di ordinare componenti per 70 a 80 milioni di smartphone: si tratta di un calo di oltre il 60% rispetto ai 189 milioni di smartphone che Huawei ha spedito l’anno scorso.
Il rumor rivela inoltre che gli ordini di Huawei saranno limitati ai componenti per smartphone 4G, in quanto manca il permesso del governo degli Stati Uniti di importare componenti per dispositivi 5G. Sebbene la compagnia asiatica non abbia rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito, è abbastanza chiaro che le restrizioni statunitensi stanno mettendo a dura prova il suo business globale degli smartphone: se quest’anno il governo USA non alleggerirà le sanzioni nei confronti della compagnia cinese, cosa che al momento sembra improbabile, Huawei potrebbe essere costretta ad uscire del tutto dal business degli device mobili.