Buone notizie per il business degli smartphone di Huawei, poiché gli Stati Uniti, secondo quanto riferito, sembra che abbiano consentito la vendita di chipset all’azienda cinese. Non parliamo ancora di una notizia ufficiale, pertanto prendete la suddetta news con le dovute cautele, per ora.
Huawei: un primo passo, ma per HiSilicon la strada è in salita, ancora
Forse il colosso della tecnologia potrebbe trovare sollievo per quanto concerne il suo business degli smartphone. Secondo un rapporto pubblicato dal Financial Times (FT), gli USA avrebbero iniziato a consentire alle società produttrici di chip di fornire componenti a Huawei. L’unico avvertimento è che i componenti non dovrebbero essere utilizzati per l’attività 5G del marchio cinese. Nel rapporto del FT sembra che un famoso produttore di CPU (che ha scelto però di rimanere anonimo) abbia detto:
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha detto alle aziende in conversazioni recenti che le licenze per fornire chipset a Huawei sono state sbloccate a patto di dimostrare che le tecnologie non servano per supportare le connessioni di rete 5G.
La mossa potrebbe rappresentare un enorme vantaggio per Huawei, la quale è stata sottoposta al divieto commerciale totale con qualsiasi realtà avente a che fare con gli Stati Uniti, a partire dal maggio dello scorso anno. Le restrizioni più recenti del Governo Trump hanno infatti vietato al colosso cinese di acquistare qualsiasi hardware realizzato con tecnologie americane.
A causa di queste sanzioni, Huawei ha perso TSMC come produttore di chip, segnando la fine certa dei suoi processori Kirin. Tuttavia, fra quest’ultima mossa e quella relativa alla possibilità di usufruire di pannelli OLED prodotti da Samsung Display, la società di Ren Zhengfei può tirar un leggero respiro di sollievo. Attenzione però, non significa che tutto tornerà come prima per l’azienda. Di fatto, con la limitazione all’accesso alle apparecchiature 5G, HiSilicon, produttrice dei chipset Kirin, potrebbe ancora essere in alto mare.
FT riferisce che due società asiatiche di semiconduttori si sono dichiarate ottimiste sull’ottenimento delle licenze per fare business con Huawei. Una delle due ha detto:
Ci è stato indicato che i chip per dispositivi mobili non sono un problema.
Ovviamente, al momento, mancano le comunicazioni ufficiali in merito. Vi terremo aggiornati.
