Da poche ore, Huawei ha tenuto la conferenza stampa in programma per il Mobile World Congress, successivamente annullato a causa dell’epidemia di Coronavirus. Un evento pregno di novità: sono stati lanciati prodotti attesi come Huawei Mate Xs e MatePad Pro 5G, insieme ad altre novità. Tuttavia, oltre all’hardware il colosso cinese ha posto l’accento anche sul software, spiegando a che punto è la crescita dei suoi Huawei Mobile Services, soprattutto dello store di applicazioni “AppGallery“, e quali sono le prospettive future.
Huawei AppGallery e Mobile Services in crescita
Il ban commerciale imposto dagli USA a Huawei ha avuto conseguenze, naturalmente, sui rapporto fra Google e il colosso cinese. In occasione del lancio di Mate 30 Pro, vi abbiamo spiegato in dettaglio cosa significa per l’utente se Big G non può cedere a Huawei l’utilizzo dei Google Mobile Service e quali erano le misure messe in atto dal gigante degli smartphone per porre rimedio alla situazione.
Vi abbiamo anche raccontato che la vita con i Huawei Mobile Services non è così male, ma che c’è un workaround per avere comunque i Google Mobile Services a bordo dei device. In ultimo, vi abbiamo reso nota anche la posizione di Big G, proprio in relazione a questa pratica non ufficiale per ottenere l’accesso al suo ecosistema di servizi.
Ora che avete più o meno rinfrescato la memoria su quanto accaduto nei mesi scorsi relativamente a Huawei, Google – e i rispettivi servizi mobili – è bene concentrarsi sul futuro: è fondamentale capire come si sta muovendo il colosso cinese per portare i suoi HMS su un livello in grado di competere con l’offerta di Big G. Essenzialmente, gli sforzi profusi dal colosso cinese fino ad oggi hanno portato il suo App Gallery a un ottimo livello, grazie anche all’introduzione degli HMS 4.0. Di seguito, i punti chiavi intorno ai quali continuerà ad essere sviluppato lo store per offrire sempre di più a chi sceglierà di utilizzarlo.
AppGallery è sicurezza e qualità
L’utilizzo di Huawei App Gallery è sicuro. Huawei si impegna a verificare ogni singolo contenuto pubblicato sullo store, con percorso di quattro step, da superare prima che uno sviluppatore possa pubblicare la sua applicazione. Lo scopo è evitare che app malevole possano riuscire ad accedere a dati sensibili degli utenti, mettendo a rischio la loro privacy.
Tutte le app a bordo di AppGallery sono di qualità. Il colosso cinese garantisce di essere costantemente a lavoro per offrire un mix di buon livello fra app famose a livello internazionale e software invece più in voga nei singoli mercati di riferimento (a tal proposito, a riguardo dell’Italia, vi consigliamo di dare un’occhiata qui).
Avere tanti contenuti a disposizione però non basta di certo per rendere uno store di applicazioni di elevata qualità: è necessario che queste app siano anche valide e ben ottimizzate. Huawei si impegna proprio a garantire questo, offrendo solo applicazioni in grado di funzionare correttamente sui suoi dispositivi e mettendo a disposizione degli sviluppatori degli strumenti (come la piattaforma di intelligenza artificiale HiAI) in grado di aiutarli nell’ottimizzazione dei propri software.
AppGallery e Quick App
Forse sono ancora pochi a saperlo, ma Huawei ha le sue Instant App (nome preso in prestito da Google, ndr). Si tratta di applicazioni che, essenzialmente, non serve installare. Senza rinunciare a performance e utilità, l’utente può agevolmente avere a bordo del suo device fino a 2000 app (potenzialmente) occupando solo 1GB di traffico dati: tutto passa dal Web per funzionare correttamente, naturalmente. La cosa più interessante è che le Quick App non funzionano unicamente su smartphone: la loro natura di Web app gli permette di essere compatibile anche con altri device Huawei.
Il futuro di Huawei App Gallery e dell’ecosistema HMS tutto continuerà a puntare quindi su contenuti e servizi di alta qualità e in costante aumento: obiettivi raggiungibili solo con l’aiuto degli sviluppatori, ai quali certamente il colosso cinese non farà mancare incentivi economici per facilitare il lavoro di sviluppo di applicazioni anche gli smartphone Huawei HMS.