Huawei ha depositato un nuovo brevetto chiamato “Face Skin Detection method and Device” (metodo e dispositivo di rilevamento della pelle del viso) e, come suggerisce il nome, consentirebbe a uno smartphone di scansionare la pelle dell’utente e determinarne la qualità.
Huawei esaminerà la pelle
Un interessante brevetto di Huawei è stato pubblicato il 25 aprile e descrive una tecnologia che determinerebbe la qualità della pelle scansionando i pori del viso.
Il progetto, il cui brevetto è identificato con il numero CN112700398A, consentirebbe agli utenti di utilizzare la fotocamera frontale del proprio smartphone per determinare la qualità della propria pelle: sistema potrebbe consentire agli utenti di valutare il loro stato di salute prima di consultare un dermatologo.
È importante sottolineare che per il momento si tratta solo di un brevetto e non sappiamo ancora in che modo Huawei lo utilizzerà e se mai lo farà.
Come tutti gli altri OEM, anche Huawei sta lavorando a molte app rivoluzionarie, ma ha anche depositato un brevetto per un dispositivo con schermo estensibile che permetterebbe di godere di una superficie del display simile a quella di un tablet, ma senza subire la minima flessione. Altre idee in fase di studio per gli smartphone sono uno schermo con un sensore per le impronte digitali su tutta la superficie del pannello, in modo da non focalizzarsi su un punto particolare.
Il marchio cinese ha anche depositato brevetti riguardanti il controllo dei gesti in auto e uno specchietto che segue lo sguardo del guidatore; si tratta di sviluppate internamente che potrebbero un giorno essere applicate nella vita reale.