In una recente intervista con UDN, il CEO di HTC sembra aver confermato quelli che sono i nuovi piani per l’azienda per il 2020. La società taiwanese vuole investire ampiamente nel 5G, producendo un device 5G-ready in arrivo nei prossimi mesi. Al momento non si conoscono i dettagli sullo smartphone in arrivo, ne la data o la destinazione di arrivo del device; potrebbe infatti, subire una parziale distribuzione su scala locale o globale.
Il mercato dei produttori di telefonia negli ultimi anni è radicalmente cambiato. Molte aziende sono nate da costole di altre e sono riuscite ad emergere, conquistando il cuore degli utenti con prodotti dalle ottime prestazioni e dai design innovativi (vedasi OnePlus e Oppo). Tante altre però hanno perso smalto rispetto al passato, arrivando a sfiorare la bancarotta o l’acquisizione da aziende esterne. Fra queste non possiamo non menzionare HTC, rimasta nei pensieri dei fan più accaniti che ne hanno sempre apprezzato la bontà dei prodotti, ma oggi alla ricerca di un trampolino per rilanciarsi.
HTC e il 5G: potrebbe essere la mossa vincente?
Dall’intervista emerge che il dispositivo previsto sarà un top di gamma con processore Qualcomm Snapdragon di punta (si pensa magari al nuovo 865?), con caratteristiche di alto livello. Considerando che negli ultimi anni tale strategia non ha portato un vero e proprio beneficio per l’azienda, bisogna prendere con le pinze tali informazioni.
HTC tuttavia, oltre agli smartphone, sta investendo molte risorse sugli headset di nuova generazione (come il Project Proton, il Vive e Cosmos), smart e anch’essi 5G oriented. La realtà virtuale, in connubio con la rete del futuro, potrebbe rivelarsi una mossa di gioco vincente per la divisione smartphone della società di Taiwan. La quale del resto qualcosa lo deve pur rischiare se intende trovare quell’elemento peculiare che possa distinguerne l’offerta e rimetterne sui binari il destino.