HTC continua a perdere quote di mercato in Europa ed in USA nei confronti di Apple e Samsung. Per cercare di invertire questa tendenza, il produttore taiwanese ha deciso di puntare molto sulla Cina. Secondo quanto affermato da Ray Yam, capo delle operazioni cinesi di HTC, nel corso di un’intervista al Wall Street Journal, la società sta espandendo il suo team di ingegneri ed i canali di vendita in Cina con l'obiettivo di diventare, entro il 2015, uno dei primi due maggiori produttori di smartphone.
Nel primo trimestre del 2012, HTC è stato il nono produttore in Cina in termini di quota di mercato con il 2,6%, rispetto al 24,9% di Samsung. Nel secondo trimestre, tuttavia, la società ha triplicato la sua quota di mercato passando dal 2,6% ad oltre il 6% e spera di ottenere un altro 6/8% nel corso dei prossimi due trimestri.
In Cina, HTC seguirà un "sales model" simile a quello attuato in Europa e negli Stati Uniti, offrendo "device appartenenti alla stessa fascia di prezzo del Samsung Galaxy SIII e dell'iPhone di Apple piuttosto che cellulari di fascia bassa". "Credo che HTC abbia tutti i requisiti per avere successo … ma dobbiamo essere cauti e abbiamo bisogno di fare ogni passo nel modo giusto. Se facciamo un passo sbagliato, allora ci vorrà molto più tempo per recuperare", ha detto Yam.
HTC One X