La guerra dei brevetti sta lentamente creando nuovi equilibri sul mercato, stravolgendo le strategie delle grandi aziende produttrici di telefoni e smartphones.
È proprio il costo elevato dei brevetti in mano a Google che stanno portando HTC a sondare il terreno per abbandonare il sistema operativo Android a beneficio di un proprio OS.
Già nei giorni scorsi il nome dell’azienda taiwanese era stato accostato, con Samsung, a WebOS, la piattaforma recentemente abbandonata da HP.
Cher Wang
Le parole di Cher Wang, CEO di HTC, non escludono nessuna ipotesi: “Ne abbiamo discusso internamente, ma non abbiamo fretta”.
“Siamo in grado di utilizzare qualunque sistema operativo vogliamo. Siamo capaci di fare le cose in modo diverso rispetto ai nostri concorrenti sul secondo o terzo livello di una piattaforma”, ha aggiunto la Chair Woman riferendosi alla interfaccia Sense, punto di forza degli smartphones dell’azienda.