One M9 continua ad accumulare recensioni controverse. L’opinione di DxOMark riguardo alla fotocamera posteriore del top di gamma di HTC, infatti, lo posiziona indietro rispetto a smartphone “vecchi” come iPhone 4s o Samsung Galaxy S3, segnale che il sensore e gli algoritmi usati non riescono a stare al passo né dei concorrenti né dei dispositivi già in commercio.
Tra i contro della fotocamera posteriore di One M9, che sfrutta un sensore da 20,7 megapixel, DxOMark inserisce: colori troppo saturi con bassa luminosità; bilanciamento del bianco spesso inaccurato sia con molta che con poca luminosità, e la perdita di qualità agli angoli dell’immagine.
La classifica DxOMark
Non ci sono solamente note negative, sebbene il risultato finale sia superiore di un solo punto rispetto a One M8 (69 contro 68). Ad esempio è piaciuta la palette cromatica in condizioni di buona luminosità, contesto ambientale in cui la fotocamera di HTC One M9 raccoglie anche “dettagli molto buoni” grazie a un “buon autofocus”. Note che non sono state sufficienti però per far fare il salto di qualità al top di gamma Android, indietro di ventuno posizioni rispetto a Samsung Galaxy S6 edge, premiato con un punteggio di 86. È stata la parte video quella più discriminante: il voto è stato di 61, più basso del 73 ricevuto dalla parte fotografica.
HTC One M9
La recensione di DxOMark è solo l’ultima di una serie di notizie negative legate al One M9. Dapprima è stata colpa del surriscaldamento del processore Qualcomm Snapdragon 810, critiche che la società californiana ha smentito, poi l’arrivo di One M9+, che ha messo in ombra il One M9 a livello mondiale pur essendo un’edizione riservata al mercato asiatico, e infine la reazione fredda del pubblico rispetto al lancio dello smartphone, che ha portato HTC a uno dei suoi peggiori aprile finanziari.