HTC e World Vision lanciano il Quietly Brilliant Award

I primi due Quietly Brilliant sono Maria Luisa Busi (RAI) e Mario Giro (Comunità di Sant’Egidio).

Dare un premio, ogni mese, a due persone Quietly Brilliant, ovvero quelle due personalità che si sono distinte per aver fatto grandi cose con umiltà. E’ questo l’obiettivo del Quietly Brilliant Award, iniziativa realizzata da HTC in collaborazione con World Vision (prima ONG al mondo nel sostegno a distanza presente in 98 paesi del mondo). 

I primi due Quietly Brilliant sono Maria Luisa Busi (RAI), scelta da 4 italiani su 10 per “avere rinunciato alla conduzione del TG1 senza clamori” e Mario Giro (Comunità di Sant’ Egidio), scelto da World Vision per il suo impegno nella costruzione della pace fra i popoli, in particolare in Darfur e nel Nord dell’Uganda. Il Quietly Brilliant Award sarà assegnato ogni mese a due personalità diverse – una legata al mondo del sociale, scelta da World Vision; l’altra proveniente da altri settori come il giornalismo, lo spettacolo, l’imprenditoria etc, scelta dagli italiani attraverso dei sondaggi d’opinione realizzati da IPSOS – ma accomunate dall’avere saputo fare, ognuna nel proprio campo, azioni importanti ma con semplicità.

All’interno di un sondaggio di opinione commissionato da HTC ad IPSOS, quasi quattro italiani su dieci (38% del campione) hanno scelto Maria Luisa Busi perchéha rinunciato alla conduzione del TG1 senza clamori”.  “Sono contenta di ricevere questo riconoscimento e vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno scelto per il Quietly Brilliant Award”, ha commentato Maria Luisa Busi.
La giornalista, volto storico della RAI, ha staccato al secondo posto il cantante Ligabue con il 22% dei voti, autore dell’album di recente uscita “Arrivederci mostro” e grande estimatore dell’umiltà con la sua celebre “Una vita da mediano”. Ex aequo al secondo posto Elio Germano (22%), il quale, proclamato migliore attore a Cannes, ha dedicato il premio “agli Italiani che fanno di tutto per rendere l’Italia un paese migliore”. Terzo posto a Javier Zanetti, capitano dell’Inter, votato dal 14% del campione in quanto “esempio di stile in campo e fuori”. Chiude Max Gazzè (5%), scelto per la sua capacità di coniugare “semplicità e raffinatezza artistica”.

L’altro personaggio Quietly Brilliant, scelto da World Vision, è Mario Giro, responsabile delle relazioni internazionali della Comunità di Sant’ Egidio, per aver svolto un ruolo centrale in difficili processi di mediazione per la pace, fra questi ricordiamo i casi Darfur, Guinea e Nord Uganda. “Ringrazio World Vision per avere pensato a me come persona che fa “grandi cose con umiltà”, un riconoscimento che voglio condividere con tutte le persone che ogni giorno in tutto il mondo lavorano per la costruzione della pace e la mediazione dei conflitti” – ha dichiarato Mario Giro.

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