Nonostante non si senta più parlare di HTC fra i grandi player che si contendono il mercato degli smartphone odierni, sappiate che la società taiwanese che ha dato “il via” ad Android con il Dream nel 2008, è ancora viva e vegeta e sta per presentare un nuovo dispositivo per il mercato mondiale. Stiamo parlando del Desire 20 Pro, nuovo flagship (ma con caratteristiche da medio-gamma) della compagnia di prossima uscita.
HTC Desire 20 Pro: cosa conosciamo?
Secondo quanto emerge online, conosciamo il design ufficiale del nuovo dispositivo premium dell’azienda che un tempo dominava il mercato dei dispositivi mobili. Osservando il disegno trapelato, possiamo osservare come il nuovo Desire 20 Pro presenti elementi derivati da OnePlus 8 sul frontale, così come da Xiaomi Mi 10 sulla back cover.
Da uno schizzo non riusciamo a vedere l’intera bontà qualitativa e costruttiva del futuro flagship taiwanese, tuttavia, possiamo osservare il cambio di rotta dell’azienda, che un tempo adottava soluzioni innovative sul versante del design; adesso l’estetica dei suoi prodotti segue le mode del momento, come il foro per la selfiecamera posto all’interno del profilo sinistro del pannello anteriore, così come il comparto fotografico “a semaforo”, lanciato per la prima volta da Apple con iPhone X nel 2017.
Dall’analisi del disegno possiamo osservare che il nuovo Desire 20 Pro avrà quattro sensori fotografici sulla back cover, con flash led posto al di fuori del modulo. Il quarto sensore, essendo più piccolo degli altri, dovrebbe essere quello relativo alla profondità di campo, mentre gli altri tre, il principale, il tele e il grandangolo.
Sotto il cofano di questo prodotto, che porta il nome in codice di “Bayamo”, sappiamo che ci sarà un processore Snapdragon 660 unito a 6 GB di memoria RAM; questo ci porta a pensare che HTC voglia esordire con un dispositivo premium ma con SoC midrange. Fra gli altri elementi da segnalare troviamo un jack audio da 3.5 mm e uno scanner per le impronte digitali montato sul retro, come vuole il trend del momento sui dispositivi di fascia media.
HTC: un po’ di storia sul viale dei ricordi
I prodotti HTC fino a pochi anni fa erano visti come dispositivi di nicchia, premium e di pregio rispetto alle soluzioni proposte da Samsung, Huawei e pochi altri brand. Il mercato degli smartphone, agli albori del decennio scorso, era in mano a poche aziende sul versante Android, mentre dall’altro lato vi era il predominio di Apple con i suoi esclusivi iPhone.
HTC sapeva distinguersi dalla massa, portando sul commercio prodotti fantastici come il One M7, iconico dispositivo realizzato in alluminio e con due casse stereo poste frontalmente. Nel corso degli anni successivi l’azienda non ha saputo tenere il passo con i competitor; abbiamo così assistito al suo rapido tracollo, in misura eguale anche per la storica società finlandese Nokia o per la statunitense Motorola.