È un brutto momento finanziario per HTC. Alla luce di vendite inferiori alle aspettative per il top di gamma smartphone One M9, l’azienda ha annunciato che durante il secondo trimestre del 2015 ha registrato una perdita netta pari a 8,03 miliardi di dollari taiwanesi (pari a circa 235 milioni di euro) nel contesto di 33,01 miliardi di dollari taiwanesi di profitti generali. La perdita è stata di 9,70 dollari taiwanesi per azione, ossia di 0,28 euro.
Fotocamera di HTC One M9
La società non ha divulgato dichiarazioni della dirigenza né contromisure particolari. Ciò che HTC deve fare per risanare il proprio giro di affari è già stato reso noto nelle scorse settimane, quando l’amministratrice delegata, Cher Wang, si scusò con gli azionisti per la scarsa prestazione della propria società, il cui valore azionario sta toccando il minimo storico. Wang ha preannunciato che la dirigenza farà il possibile per ridurre le spese di gestione del suo business principale, che rimane quello mobile, e proporrà in autunno un portabandiera “eroico”, magari quel HTC Aero di cui si sta parlando negli ultimi giorni.
Come dimostra questo grafico pubblicato da Charles Arthur, ex-responsabile presso The Guardian, i guadagni del mese di giugno sono la seconda punta più bassa per HTC sin dal 2009: solo a febbraio 2014 aveva fatto peggio.
Guadagni mensili HTC
Il principale motivo resta One M9, criticato sia per essere troppo simile al precedente One M8 che per aver adottato uno dei processori più criticati degli ultimi anni, ossia lo Snapdragon 810 di Qualcomm, dei cui problemi di surriscaldamento si parla da mesi.