Altro trimestre da dimenticare per l’azienda taiwanese, quello che si è concluso a fine giugno 2016. HTC ha infatti pubblicato i risultati poco entusiasmanti, relativi al secondo trimestre dell'anno in corso, che parlano ancora di una perdita di 133 milioni di dollari e un di un calo del 44 per cento dei ricavi di vendita, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
HTC 10, camillia red version
I ricavi di vendita registrati nel secondo trimestre 2016 ammontano a 598 milioni di dollari, mentre quelli della seconda trimestrale del 2015 si erano attestati a 1,07 miliardi di dollari. Rispetto al risultato di esercizio relativo al primo trimestre 2016, però, l'azienda registra un aumento dei ricavi del 27 per cento.
HTC ha iniziato a spedire i visori Vive nel corso del secondo trimestre, anche se i pre-ordini sono partiti a inizio dell'anno. I pre-ordini del nuovo smartphone di punta, l'HTC 10, sono invece partiti solo a inizio del secondo trimestre, anche se non sono bastati a fornire una spinta sufficiente per tirare fuori dal profondo rosso i bilanci dell'azienda. Il fiore all'occhiello di HTC non ha quindi soddisfatto le aspettative di quanti speravano in una ripresa economico-finanziaria del costruttore taiwanese.
HTC Vive
A questo punto, tutte le speranze di HTC sono riposte nell'industria VR, settore ancora troppo poco maturo e che vede nell'azienda taiwanese un'assoluta protagonista. Commentando la Q2, il CEO di HTC e presidente Cher Wang ha dichiarato: "Nel giro di un anno abbiamo ripensato l'azienda, recuperato il nostro primo posto nell'innovazione e dimostrato solidità in tutte le nostre principali linee di prodotti. HTC guarda avanti con fiducia e ingegno".