Mathijs de Jonge – game director di Horizon Forbidden West – ha dichiarato che lo sviluppo cross-gen non ha influito o limitato in alcun modo il comparto tecnico del gioco. Il nuovo capitolo della serie targata Guerrilla Games darà il meglio di sé sia su PS4 e PS5, seppur con evidenti differenze dal punto di vista grafico.
Ecco le parole del director, durante una recente intervista a Hardware Zone:
“Non credo che lo sviluppo cross-generazionale sia stato limitante. Quando abbiamo iniziato a pensare al concept del gioco, sono nate moltissime idee che alla fine sono state portate a termine, al punto da non pensare minimamente ad eventuali limitazioni hardware, volevamo soltanto costruire un’esperienza di gioco unica e piacevole per il giocatore. È stata un’avventura fantastica.”
De Jonge continua il discorso asserendo che la principale differenza tra la versione per PS4 e quella per PS5 riguarda il comparto grafico, oltre che la presenza dell’audio 3D, l’utilizzo del feedback aptico del nuovo DualSense e una maggior velocità nei caricamenti.
“Su PlayStation 5 possiamo aggiungere molto più dettaglio grafico. Possiamo ammirare i capelli sulla faccia di Aloy, ad esempio. Si possono anche vedere molti dettagli in lontananza.”
Il game director di Horizon Forbidden West sembra piuttosto entusiasta, di recente ha dichiarato che il sequel di Zero Dawn sarà fantastico anche in versione PS4, al netto delle importanti limitazioni tecniche causate da una dotazione hardware piuttosto datata.
Ricordiamo che Horizon Forbidden West non ha ancora una data d’uscita, Guerrilla Games e Sony intendono lanciarlo in autunno ma non possono ancora confermarne l’uscita entro fine anno. Intanto su YouTube è disponibile il gameplay trailer della nuova esclusiva PlayStation, registrato in 4K su PS5 e pubblicato da Sony in occasione di un recente State of Play.