Il mese scorso, Huawei ha venduto il suo sottomarchio Honor ad un consorzio di oltre 30 agenti e rivenditori. Il primo smartphone di punta del marchio dopo la vendita dovrebbe essere l’inedito Honor V40; ad oggi, non sono disponibili molte informazioni su questo telefono. Ma poiché ha ora ricevuto la certificazione 3C, ci aspettiamo che venga presto inserito nel TENAA.
Honor V40: fast charge Huawei e non solo
Secondo la certificazione 3C, il prossimo dispositivo Honor V40 con numero di modello YOK-AN10 supporterà la ricarica rapida da 66 W. Seguendo il numero di modello del caricabatterie (HW-110600C00) e le velocità di uscita, il protocollo di ricarica dovrebbe essere quello di Huawei, il 66W SuperCharge che ha debuttato sulla serie Mate 40 poche settimane or sono. Ma poiché l’azienda madre non possiede più il sub-brand, quest’ultima società potrebbe utilizzare un marchio diverso per questa tecnologia di ricarica proprio come OPPO (SuperVOOC), OnePlus (Warp) e realme (SuperDart). Infine, non è tutto: ci aspettiamo anche che la serie Honor V40 (al momento composta solo da un modello, ma tutto può cambiare) esegua Magic UI 4 basata su Android 10, che altri non è che un restylig della EMUI 11 di Huawei.
In altre parole, anche dopo la separazione dalla compagnia originale, ci aspettiamo che Honor utilizzi delle tecnologie provenienti dalla sue ex-azienda di riferimento. Il motivo è presto detto: lo sviluppo di questa serie avviene da mesi, pertanto è lecito ipotizzare che la società sia al lavoro sui nuovi terminali da molto prima che avvenisse la separazione.
Oltre a ciò, a parte la certificazione presso 3C, sappiamo che Honor V40 ha ricevuto l’approvazione anche dal MIIT e conosciamo già il suo nome in codice: YORK. Ci aspettiamo di saperne di più su questo device nei prossimi giorni. Altra cosa su cui non si sa molto invece, è contestuale al SoC adoperato all’interno della scocca. Ci sarà un HiSilicon o un MediaTek?