Honor V30 potrebbe avere un super display

Honor V30 dovrebbe arrivare con un display a frequenza di aggiornamento di 90Hz: offrendo una migliore esperienza di visualizzazione complessiva.
Honor V30 potrebbe avere un super display

Secondo le informazioni provenienti da Weibo, l’imminente smartphone 5G di Honor V30 arriverà con un display a frequenza di aggiornamento di 90Hz.

Honor V30: schermo a 90Hz

Honor ha recentemente confermato che il suo prossimo telefono di punta della serie V si chiamerà Honor Vera30 (V30) e sarà il primo smartphone 5G dell’azienda cinese. La casa madre Huawei farà debuttare, invece, Mate 30 e Mate 30 Pro la prossima settimana e le nuove indiscrezioni sostengono che il display del Pro non supporterà una frequenza di aggiornamento di 90Hz, ma un regolare 60Hz. Tuttavia, il V30 in arrivo quest’anno potrebbe essere dotato di un display a 90Hz.

Vari produttori di smartphone cinesi si stanno preparando a lanciare telefoni con display a 90Hz, dato che questa frequenza di aggiornamento è in grado di offrire un’esperienza visiva più fluida durante il gioco, la visione di film e l’uso regolare. Gli esempi sono molti: come il già ufficiale OnePlus 7 Pro presenta uno schermo a 90Hz, anche il telefono di punta OPPO Ace – in arrivo il prossimo mese – dovrebbe sfoggiare un display a questa frequenza. Ai due telefoni menzionati si aggiunge anche il prossimo Xiaomi Mi MIX 4.

Honor V30 arriverà come il successore dell’Honor V20 dello scorso anno, telefono che supportava i giochi a 64 bit a 60 fps. Da questo deduciamo che il V30, con la sua frequenza di aggiornamento di 90Hz e il potente chipset Kirin 990 5G, offrirà una migliore esperienza di visualizzazione complessiva.

Riguardo le specifiche tecniche del V30 non vi sono molti dettagli, anche se alcuni rumor hanno riportato che potrebbe essere dotato di un modulo della fotocamera posteriore di forma rotonda, come il Mate 30 Pro. E come la serie Mate 30, Honor V30 potrebbe arrivare con l’ultimo Android 10 basato su EMUI, anche se – a causa del divieto degli Stati Uniti – potrebbe non avere il supporto per le app di Google.

Fonte: Gizmochina

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