La presentazione di Honor View 20 si è rivelata l’occasione per discutere anche del futuro dell’azienda cinese e della sua visione sulla tecnologia foldable: il presidente di Honor George Zhao dà un calcio virtuale agli smartphone pieghevoli, dichiarando che la tecnologia non offrirà vantaggi significativi all’esperienza utente, pallino della società.
Honor: lo smartphone pieghevole non gli interessa
La tecnologia, dal punto di vista di Honor, dovrebbe essere soprattutto al servizio dell’utente ed essere utile ad ottimizzare l’usabilità dei terminali per migliorare l’usabilità di un device: con un telefono pieghevole, secondo il brand, l’usabilità ne risentirebbe nella vita quotidiana, perchè lo smartphone, una volta piegato in due diventerebbe più pesante e spesso di un dispositivo tradizionale.
Stiamo studiando a fondo i telefoni pieghevoli ma per noi conta l’esperienza. Dal punto di vista tecnologico è buono, ma perché abbiamo bisogno di un telefono pieghevole? Cosa può offrire all’utente come esperienza? Forse sono due telefoni assieme? Così sarebbe troppo spesso e non converrebbe. Dal mio punto di vista, la tecnologia deve fornire la migliore esperienza per migliorare il servizio. Questo è più importante.
Zhao ha confermato che il parere di Honor rispetto agli smartphone pieghevoli è differente da quella di Huawei. Seppur condividano le tecnologie e i centri di ricerca e sviluppo, la dirigenza dei creatori del View20 ha idee differenti rispetto alla tribù che ha creato P20 Pro: i manager di quest’ultimo hanno confermato l’intenzione di lanciare un dispositivo pieghevole con connettività 5G al prossimo Mobile World Congress 2019.
Zhao anche contro il notch
Il presidente di Honor ha anche speso alcune parole sull’argomento “notch“, confermando che nel futuro dell’azienda ci saranno sempre meno smartphone con la tacca, in favore di soluzioni migliori: i notch, per la società cinese capitanata da George Zhao, sono troppo grandi e quindi fastidiosi per l’utente. La strada intrapresa da Honor va verso la realizzazione di tacche tonde e piccole, capaci di restituire all’utente spazio sullo schermo: con questa soluzione, non si dovrebbero avere, per il brand, problemi durante il gioco o la visione di video.
Di quello che succederà in casa Honor non siamo certi e le dichiarazioni di George Zhao potrebbero anche cambiare rotta, soprattutto dopo che arriveranno i primi risultati sul mercato dell’ormai prossimo pieghevole di Samsung: di sicuro sappiamo che l’evento previsto per il 20 febbraio, che determinerà a livello globale il lancio del Galaxy Fold, darà la scossa elettrica a tutto il comparto delle aziende produttrici di smartphone.