È attesa per la prossima settimana la presentazione ufficiale da parte della controllata Huawei dello smartphone Honor 20S e, in attesa dell’evento di lancio, l’azienda sta alimentando la curiosità e l’interesse degli appassionati verso il device diffondendo alcuni render ufficiali.
Per ora il debutto sul mercato è previsto in Cina, ma la prossima settimana Honor sarà presente a IFA 2019, la fiera dell’elettronica consumer che si terrà a Berlino dal 6 all’11 settembre. È possibile che in quell’occasione l’azienda annunci l’arrivo di Honor 20S anche in Europa.
Honor 20S: design e caratteristiche
Si tratta di un dispositivo dall’aspetto accattivante, abbastanza simile al design dell’attuale Honor 20, tranne che l’assenza di una macro fotocamera dedicata. Verrà distribuito in ben tre colorazioni: bianco, nero, blu. Dai render non si comprende bene se il dorso sarà in plastica oppure se sarà protetto da un vetro Gorilla Glass, ma l’effetto appare comunque piuttosto convincente, tanto più che sia le versioni in bianco sia quelle in blu cambieranno tonalità sotto l’incidenza della luce.
Al di là dell’aspetto, il device promette di avere anche specifiche tecniche interessanti. Se lo smartphone si confermasse il modello “Honor YAL-AL50/TL50” recentemente certificato dall’autorità cinese TENAA, potremmo aspettarci un display da 6,26 pollici con risoluzione 2340×1080. Sotto la scocca dovrebbe trovar posto un chipset Kirin 980 e fino a 12 GB di RAM con 256 GB di storage.
Presente anche una tripla fotocamera posteriore che includerà molto probabilmente un sensore principale da 48 megapixel, un obiettivo grandangolare da 8 megapixel e un sensore di profondità da 2 megapixel. Sul pannello frontale è invece prevista una fotocamera da 32 megapixel per selfie e videochiamate. La batteria dovrebbe essere da 3.650 mAh con supporto alla ricarica rapida fino a 20 W.
Dal punto di vista del software, Honor 20S verrà commercializzato con preinstallata l’interfaccia EMUI 9.1 basata sul sistema operativo Android 9 Pie, a dispetto di molte previsioni che davano per certa la presenza del nuovo HarmonyOS di Huawei.