Diciamolo: finalmente! Spotify sta per lanciare il proprio assistente vocale, una scorciatoia necessaria per consentire all’utente di parlare direttamente con l’app senza passare per un traduttore esterno. Per lanciare una playlist non sarà più necessario parlare con l’Alexa di turno, quindi: sarà sufficiente confidare a Spotify il proprio comando, senza alcuna interazione parallela con il display, e sentirne quindi i risultati in termini di riproduzione audio.
Hey Spotify
Diciamolo: finalmente! Aveva ormai poco senso doversi rivolgere sempre ad un assistente esterno, come se servisse sempre un traduttore per poter lanciare comandi vocali all’app musicale. Ora il tutto prende forma invece attraverso una anticipazione lanciata da Jane Manchun Wong, il cui tweet è del tutto esplicito:
Spotify is working on “Hey Spotify” voice activation pic.twitter.com/PqZI01WZre
— Jane Manchun Wong (@wongmjane) March 4, 2020
Il comando utilizzato sarà dunque “Hey Spotify”, ma funzionerà soltanto quando l’app è già stata aperta. Non si potrà dunque lanciare il comando vocale per aprire Spotify, ma occorrerà avviarlo manualmente e questo gesto autorizzerà automaticamente l’app all’ascolto del comando chiave.
Diciamolo: finalmente! Con ogni probabilità il tutto sarà ottimizzato sulle necessità musicali dell’utente, basando l’interpretazione dei comandi sui gusti, sugli ascolti precedenti e quindi su algoritmi in grado di rendere quanto migliore possibile la comprensione delle richieste impartite. Non raramente, infatti, con Alexa o altri assistenti si entra in strani loop ove i comandi non vengono capiti e dove occorre anzitutto specificare che si vuole ascoltare un brano musicale (cosa che Spotify darebbe per assodata).
Al momento non è chiaro quando la nuova funzione sarà operativa, ma alla luce di tali anticipazioni il tutto è presumibilmente arrivato alla messa a punto dei dettagli: qualche settimana e poi pronunceremo il nostro primo “Hey Spotify”. Diciamolo: finalmente!