Continua l’operazione di supporto
al sistema operativo Linux da parte del gigante dell’informatica Hewlett Packard.
L’ultima notizia è l’arrivo di un software dedicato appositamente a sistemi
Linux, che migliora enormemente la sicurezza dei server sul quale viene installato.
Il successo del sistema operativo
del pinguino è fuor di dubbio, in particolar modo tra le aziende dotate di grossi
server. Proprio il problema sicurezza era uno dei talloni di Achille di Linux,
brillantemente superato, adesso, con il nuovo software di HP, che sarà venduto
a circa 3.000 dollari. Il colosso informatico ha aggiunto inoltre che lancerà
presto una nuova piattaforma, chiamata HP Chai-LX, per sviluppare applicazioni
Linux per piccoli dispositivi elettronici, quali stereo o telefoni cellulari.
Il binomio HP-Linux è sempre più
forte in questi ultimi tempi. Dopo che persino IBM ha iniziato a supportare
il sistema operativo alternativo a Windows, molte aziende hanno iniziato a prendere
in seria considerazione l’adozione di Linux sui propri terminali. La strategia
di HP è multi direzionale, si basa, quindi, sul supporto a tutti i sistemi operativi
più diffusi, in modo tale da non rimanere spiazzati da eventuali spostamenti
del mercato. Dal momento Linux è un OS open source, ovvero il codice che sta
alla base del sistema è libero a tutti, ogni versione modificata del sistema
operativo deve essere a sua volta libera. Tutto il contrario di ciò che avviene
con Windows.