Huawei sembrerebbe continuare ad affermare che, almeno per il momento, non vedremo alcun nuovo smartphone dotato del sistema operativo HarmonyOS. L’azienda continuerà a preferirgli Android nonostante le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e nel frattempo, potrebbe continuare a lavorare affinché il suo sistema operativo possa fare la sua comparsa sui propri dispositivi a partire dal prossimo anno.
HarmonyOS su smartphone Huawei dal 2021
Come ben noto, a seguito del Ban, Huawei ha accelerato lo sviluppo di Harmony OS, per il momento, riservato ai prodotti ioT del brand ed ora, pronto ad essere integrato sui prossimi PC progettati dal colosso orientale. Secondo le informazioni riportate dal Global Times, un media cinese, entro la fine del 2020 dovrebbe arrivare anche il primo smartphone con sistema operativo Harmony, destinato però esclusivamente al mercato cinese.
Richard Yu, CEO della divisione mobile di Huawei, ha però negato quanto riferito dal Global Times, affermando che il gruppo non intende lanciare alcun nuovo smartphone con sistema operativo proprietario entro la fine dell’anno. Se non sarà nel 2020, quasi sicuramente, il passaggio avverrà nel corso del 2021. Di fronte all’inasprimento delle restrizioni, Huawei non può più permettersi di posticipare l’utilizzo del suo sistema operativo sul mercato soprattutto se consideriamo che gli analisti avrebbero previsto, per il prossimo anno, un calo del 75% delle vendite di smartphone Huawei in tutto il mondo.
Huawei sta lavorando anche per trovare una soluzione alla fornitura dei chip che andranno ad alimentare i prossimi device. Secondo Yu, Huawei sta attualmente lavorando su più strade per cercare di risolvere questo problema, soprattutto a seguito dell’impossibilità di produrre i SoC Kirin.
La Huawei Developer Conference del prossimo 10 Settembre aiuterà sicuramente a chiarire qualche aspetto in più a riguardo. Durante questo evento dedicato appunto agli sviluppatori, il produttore cinese dovrebbe anche alzare il sipario sulla prossima EMUI 11, la nuova versione dell’interfaccia proprietaria basata sempre su Android e svelare le nuove funzionalità degli HMS (Huawei Mobile Services), sviluppati per sopperire alla mancanza dei servizi Google. Ancora qualche giorno e potremo scoprire le prossime novità di Huawei.