Il nuovo sistema operativo di casa Huawei, HarmonyOS, dovrebbe ridefinire l’industria del software automobilistico; questo è quanto trapelato da un recente rapporto di CITIC Securities.
HarmonyOS: un ruolo chiave nel settore dell’automotive
L’industria automobilistica sta attraversando una profonda fase di rinnovamento globale, che può essere paragonata all’introduzione del primo iPhone 2G nel mercato della telefonia mobile.
Il software svolge un ruolo chiave in questo periodo di transizione del settore. Quindi, sempre più aziende stanno cercando di ottenere una fetta di mercato prima che questo possa esplodere e diventare mainstream. Huawei è una di quelle aziende con il suo HarmonyOS appena svelato.
Il costruttore cinese pubblicizza il suo HarmonyOS come un sistema operativo distribuito in grado di funzionare su dispositivi di varie categorie. Sebbene la società affermi che sia basato su un microkernel, questo non è vero per lo stato attuale del sistema operativo. In questo momento, l’azienda etichetta più sistemi operativi sotto il medesimo moniker, anche se dobbiamo ammetterlo: esiste un microkernel auto-sviluppato.
Secondo un rapporto di CITIC Securities (individuato dal portale di ITHome), questo microkernel, insieme al kernel Linux e LiteOS, costituisce la base della versione di HarmonyOS utilizzata nelle auto. Il sistema ha anche ottenuto la certificazione di sicurezza di alto livello ASIL-D. Soprattutto, si dice che il software sia in grado di ridefinire l’industria del software automobilistico applicando il concetto di ecosistema presente nel mondo della tecnologia consumer (telefoni-tablet-PC).
Il lavoro di Huawei nello sviluppo del software per l’automotive è stato ampiamente apprezzato: l’azienda ha il potenziale per acquisire nuovi clienti. HarmonyOS è già utilizzato in auto come ArcFox Alpha S, SERES SF5 e GAC Trumpchi.
Inoltre, ieri, la società ha rivelato i suoi piani per lo sviluppo di una tecnologia relativa alle auto senza conducente entro il 2025. Tutto ciò che possiamo dire è che Huawei è ambiziosa verso lo sviluppo di HarmonyOS. Ma non sappiamo cosa riserverà il futuro all’azienda poiché la sua quota di mercato globale degli smartphone è crollata al 4% nel primo trimestre del 2021.