Qualche giorno fa, Derek Yu, Presidente di Huawei CB per l’Europa centrale e orientale, Nord, Canada e Turchia, ha rilasciato un’intervista. L’uomo avrebbe ribadito alla stampa che HarmonyOS arriverà in Europa nel corso del prossimo anno ma occorre fare una precisazione.
AGGIORNAMENTO: a quanto pare, al momento l’arrivo di HarmonyOS non è previsto sui mercati europei, almeno non nell’immediato. La notizia è nata da un errore di traduzione dell’intervista rilasciata da Yu. Di seguito, lo statement ufficiale di Huawei:
HarmonyOS è un sistema operativo di nuova generazione sviluppato da Huawei che consente l’interconnessione e la collaborazione tra dispositivi intelligenti.
In Cina HarmonyOS sta alimentando modelli selezionati di Huawei Vision, dispositivi indossabili, smartphone e altri prodotti. Ha riscosso un grande successo tra i consumatori come dimostrano gli oltre 170 milioni dispositivi con HarmonyOS al 10 novembre 2021.
Attualmente non è previsto che gli smartphone al di fuori della Cina effettuino l’aggiornamento a HarmonyOS, ma tutti gli utenti Huawei potranno vivere l’esperienza rivoluzionaria con HarmonyOS 2 sui più recenti device Huawei, tablet, HUAWEI Vision e smartwatch.
HarmonyOS: cosa sappiamo al momento?
Al momento HarmonyOS 2 è attualmente disponibile solo per i terminali cinesi. La maggior parte dei modelli globali esegue ancora l’EMUI di Android. C’è da dire che molti piccoli partner sono molto preoccupati di ciò. Guardando al futuro, Huawei potrebbe introdurre gradualmente HarmonyOS nei mercati globali a partire dal prossimo anno. Non significa che si potrà fare l’upgrade, ma si potranno comunque acquistare device con la suddetta piattaforma.
Derek Yu ha affermato che la società sta lavorando duramente per stabilire partnership con Qualcomm, Intel e Microsoft al fine di garantire le riserve necessarie per la sopravvivenza. Inoltre, la compagnia pensa ancora che il 4G sia attualmente sufficiente per i consumatori europei.
Huawei continuerà a lavorare sui telefoni di punta, in particolare sui modelli pieghevoli, nonché sulle serie Mate e P. Inoltre, il Centro di ricerca e sviluppo (R&S) di Shanghai sta studiando i modem 5G proprietari. Quindi un giorno tutte le ammiraglie Huawei supporteranno nuovamente il 5G.
Nello stesso anno, il CEO di Huawei ha avuto un incontro con i membri del team dicendo “dimenticate GMS e andate su HMS! Perché dovremmo essere sanzionati? Non a causa del 5G, ma perché volevano uccidere Huawei“.