Attraverso una nota rilasciata sul proprio forum di supporto, veniamo a conoscenza che Google sta lavorando per migliorare la qualità delle chiamate attraverso Hangouts, introducendo il concetto di Peer to Peer: gli interlocutori comunicheranno direttamente senza che la telefonata sia inoltrata sui server di Google.
È bene sottolineare comunque che il sistema su cui sta lavorando Big G permetterà direttamente all’applicazione di scegliere quando utilizzare il Peer to Peer o meno, evidentemente in relazione alla qualità della connessione.
Google non ha comunicato quando effettivamente entrerà in funzione su larga scala questo nuovo sistema ma, come si può vedere dallo screen sottostante, alcuni utenti hanno cominciato a ricevere l'avviso all'interno della chiamata.
Nonostante il forum di supporto sul quale Google ha cominciato a illustrare questa novità si riferisca ad Android, anche le versioni Web e iOS di Hangouts dovrebbero poterne beneficiare.
Sistema Peer to Peer notificato da Hangouts
In ogni caso, si tratta di un'ottima mossa da parte di Google, che da una parte andrà a migliorare uno dei suoi servizi, e dell'altra riporta Hangouts al centro delle proprie strategie, visto che nel corso del 2015 era stata un po' messa da parte. Nonostante si tratti di un'applicazione enormemente utilizzata sia dagli utenti Android che da quelli iOS, senza contare tutti coloro che la utilizzano attraverso la piattaforma desktop.
L'unico "effetto collaterale" di questo nuovo sistema sarà lo scambio dell'indirizzo IP tra chiamante e chiamato, un qualcosa che potrebbe far storcere il naso in ottica privacy, anche se Google garantisce che non saranno visualizzabili all'interno della chiamata.