Handspring tra annunci e ritardi

Handspring, una delle maggiori
società produttrici di palmari al Mondo, ha annunciato di aver firmato un importante
accordo per la fornitura dei PDA della gamma Treo a mm02,
divisione mobile di British Telecom. Con questo accordo le società del gruppo
mm02, ovvero BT
Cellnet
nel Regno Unito, Viag
Interkom
in Germania, ESAT
Digifone
in Irlanda e Telfort
in Olanda, potranno offrire ai loro clienti il nuovo Handspring Treo, PDA basato
su Palm OS dotato di funzionalità telefoniche. Dapprima Treo sarà offerto in
versione GSM, ma in seguito sarà possibile un upgrade al GPRS. I primi Treo
dovrebbero fare la loro comparsa nei negozi di mm02 entro i primi giorni di
febbraio.


Il Treo 180g di Handspring

Non ci sono solo buone notizie,
però, per Handspring. Infatti proprio l’obbligo di rifornire le catene distributive
di mm02 ha costretto la società di Mountain View a rimandare l’uscita del Treo
negli USA, a causa dei ritardi nella catena di produzione della proprio fabbrica
messicana, per la mancanza di alcuni non meglio specificati componenti elettronici.
Donna Dubinsky, amministratore delegato di Handspring, si è detta dispiaciuta
per gli utenti statunitensi, che potranno acquistare il Treo solo on line durante
il mese di febbraio e solo in quantitativi ridotti, mentre per la vera uscita
sul mercato si dovrà attendere che si risolvano i problemi di produzione, non
prima, quindi, del mese di marzo.

La scelta di favorire la distribuzione
europea rispetto a quella americana, contraria alle solite leggi di mercato,
è stata spinta, oltre che dall’accordo con mm02, anche dalla maggiore diffusione
del GSM in Europa rispetto agli USA, nonostante Handspring abbia anche in patria
ottimi rapporti con vari operatori GSM come Cingular
Wireless
e Voicestream.
Molte delle speranze future di Handspring si basano proprio sulla serie Treo,
che segna una vera e propria svolta nella storia della società. Per la prima
volta, infatti, anche Donna Dubinsky ha ammesso che la produzione di PDA potrebbe
essere abbandonata, per concentrarsi su quella di smart phones, come, appunto,
il Treo. Lo stesso fatto che la serie Treo non supporti i moduli Springboard,
da sempre cavallo di battaglia della società californiana, fa capire quale siano
le reali intenzioni per il futuro.

Per ciò che riguarda Treo, a vedere
per primi la luce sul mercato saranno i due modelli 180 e 180g, identici tra
loro, eccetto per la presenza di una tastiera QWERTY integrata nel modello 180,
rispetto al software Graffiti presente nella versione 180g. Ambo i modelli dovrebbero
costare all’incirca 450 Euro nelle confezioni marchiate dagli operatori mobili.
Per la seconda metà del 2002, invece, è previsto l’arrivo del Treo 270, con
display a colori ed un numero maggiore di funzioni. Il modello 270 dovrebbe
costare circa 650 Euro, sempre offerto in bundle da qualche operatore. Il target
ideale della serie Treo sarà, almeno inizialmente, la fascia business del mercato,
soprattutto la piccola e media impresa, che cerca con assiduità prodotti con
funzionalità wireless integrate.

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