Handspring porta allo Smau il rivoluzionario Treo

Grande successo per il primo ‘bagno
di folla’ di Handspring. L’azienda leader nel settore dei computer palmari,
presente per la prima volta a Smau, ha presentato
i nuovissimi communicator della linea Treo, che uniscono alle funzionalità
di un computer palmare basato sul sistema operativo Palm OS quelle di un telefono
cellulare GPRS. Due le versioni del Treo 180, il primo dei prodotti della nuova
serie, che si differenziano fra di loro per il sistema di input adottato (il
tradizionale sistema di immissione ‘Graffiti’, tipico dei palmari Palm OS, oppure
una pratica tastierina QWERTY).

Handspring Treo
180

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Nel corso della nostra intervista
a Smau con Patrice Henry, responsabile per l’Italia delle attività di
Hanspring, oltre a poter provare un esemplare perfettamente funzionante del
Treo 180, nella versione con tastierina integrata, abbiamo avuto l’occasione
di venire a conoscenza di molti dettagli di quello che è destinato a
diventare l’oggetto del desiderio non solo di coloro che da tempo utilizzano
un palmare Palm OS, ma anche di tutti gli utenti alla ricerca di un completo
strumento di produttività personale.

Guardando il nuovo Treo 180 ci
si rende conto del fatto che rappresenti la logica evoluzione dell’accoppiata
palmare Hanspring più VisorPhone,
il modulo di espansione GSM lanciato qualche mese fa dall’azienda produttrice.
Se pensiamo che le dimensioni del Treo sono 69 x 110 x 18 millimetri, per un
peso di soli 153 grammi, non possiamo che condividere l’idea di base che ha
portato Handspring a realizzare questo prodotto, ovvero ‘riunire un telefono,
un organizer e le funzionalità wireless per l’accesso ai dati in un solo
prodotto dalle dimensioni compatte, non più grande di un mazzo di carte,
in modo che gli utenti potessero portare con sè un unico strumento invece
che due o tre’.

Le cose che colpiscono di più
del nuovo Treo, infatti, sono infatti l’estrema maneggevolezza e la facilità
di utilizzo. Grazie ad un jog-dial collocato su un lato del palmare e ai quattro
tasti funzione, è possibile utilizzare con una sola mano le funzioni
principali del Treo (come effettuare o rispondere ad una telefonata, consultare
la rubrica, leggere un SMS o consultare una pagina web), per ricorrere poi allo
stilo per sfruttare al meglio le funzionalità offerte. L’aletta, dotata
di finestra trasparente per consentire di consultare il display in ogni circostanza,
oltre a proteggerlo, contiene l’altoparlante attraverso il quale è possibile
l’ascolto della voce dell’interlocutore durante le telefonate (è possibile
l’utilizzo di un auricolare con attacco standard, come pure ricorrere all’ottimo
vivavoce integrato, per conversare mentre si utilizzano altri applicativi contenuti
nel palmare).

Gli applicativi normalmente installati
su un palmare Palm OS nel Treo 180 si integrano alla perfezione con le funzionalità
telefoniche. È possibile quindi gestire senza problemi una rubrica telefonica
con migliaia di contatti (non dimentichiamoci che si tratta di un palmare con
16MB di memoria), visualizzare i dettagli sulle ultime 1000 telefonate effettuate
o ricevute, inviare in pochi secondi email, sms o fax e navigare sul web grazie
al browser Blazer, totalmente compatibile HTML e WAP ed ottimizzato per la visualizzazione
delle pagine sullo schermo del palmare.

Non ci resta che attendere i primi
mesi del prossimo anno, periodo in cui è previsto il lancio commerciale
del Treo 180 sul mercato italiano (in versione GMS, aggiornabile, dopo alcune
settimane direttamente dall’utente alla tecnologia GPRS), per scoprire quale
sarà l’accoglienza che gli riserveranno gli utenti. Alla nostra domanda
su quale sarà il prezzo di questa meraviglia tecnologica, Patrice Henry
ha risposto di aspettarsi che sarà in linea con le funzionalità
offerte e che si aggirerà attorno al milione e mezzo di lire. Proprio
in questi giorni sono in corso le trattative commerciali con i potenziali distributori
per l’Italia, in modo che i nuovi prodotti della linea Treo, le due versioni
del 180 all’inizio del prossimo anno e il modello con display a colori entro
la prossima estate, possano avvalersi di altri canali distributivi oltre a quelli
normalmente utilizzati da Handpring per i propri palmari.

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