È molto difficile stabilire quale siano il modello di telefono o l’app per dispositivi mobili più sicuri e quali presentano invece falle di sicurezza più o meno grandi, sfruttabili dai cyber criminali. Questo perché, al di là dell’efficacia del software di sicurezza utilizzato, ci sono diversi fattori che influenzano la scelta degli hacker, ad esempio quanto possono fruttare a livello economico i dati sottratti.
In poche parole, anche se un device e un’app utilizzano meccanismi di sicurezza sofisticati, se l’interesse dei malintenzionati è alto è probabile che un modo per bucare il sistema lo trovino, o comunque le possibilità sono più alte. Diversamente un sistema meno efficace ma che non attira allo stesso modo l’attenzione degli hacker può risultare più sicuro agli occhi del grande pubblico.
Ecco perché Case24 ha cercato di indagare quali app e marchi di smartphone sono più inclini a essere hackerati. La premessa era necessaria per sottolineare che i target individuati dallo studio come preferiti dagli hacker non sono necessariamente quelli in realtà quelli meno sicuri. I telefoni e le app meno hackerati possono sì essere considerati più sicuri, ma solo perché sono meno presi di mira dagli hacker, non necessariamente perché dispongono di un software di sicurezza migliore. Altra nota importante è che i risultati riguardano gli utenti degli Stati Uniti.
Smartphone preferiti dagli hacker
Fatte le dovute premesse, ora entriamo nel dettaglio dei risultatati emersi: lo studio ha scoperto che gli utenti di iPhone sono 192 volte più a rischio di essere presi di mira dagli hacker rispetto a un telefono Huawei e che ogni mese circa 50.000 americani cercano informazioni su come hackerare un iPhone (risultato ottenuto analizzando i volumi mensili di ricerca di Google). Questo probabilmente perché i dati di profilazione che riguardano i possessori di iPhone sono pagati di più, almeno nell’ambito della pubblicità, rispetto a quelli di proprietari di smartphone Sony, Nokia, LG o Huawei. Ecco chi è in cima alla lista di questa particolare classifica dei marchi di telefoni più hackerati, almeno negli USA:
- iPhone – 48.010 tentativi al mese;
- Samsung – 3.100;
- LG – 670;
- Sony – 320;
- Nokia – 260;
- Huawei – 250.
Vale la pena precisare un’ultima nota: Apple e Samsung sono anche i marchi più popolari negli Stati Uniti e questi numeri rappresentano i tentativi di hackeraggio, sicuramente i numeri dei casi di successo (non presi in considerazione dallo studio in oggetto) saranno nettamente più bassi e probabilmente anche l’ordine della classifica sarà diverso.
App preferite dagli hacker
Per quanto riguarda le app le premesse restano le stesse. Secondo lo studio, gli account Instagram sono 24 volte più a rischio di essere hackerati rispetto a quelli Netflix, che è il meno incline a essere preso di mira dagli hacker, forse perché il servizio di streaming di film consente agli abbonati di condividere i propri account entro certi limiti. Ecco la classifica delle app con la più alta possibilità di essere hackerate, sempre negli USA:
- Instagram – 66.960 tentativi mensili;
- Snapchat – 57.740;
- WhatsApp – 36.980;
- YouTube – 13.710;
- Twitter – 13.350;
- Messenger – 10.350;
- Gmail – 7.080;
- Facebook – 5.980;
- Amazon – 3.460;
- Netflix – 2.790.