In attesa che Rockstar Games si pronunci ufficialmente su Grand Theft Auto 6 (GTA 6), a parte la conferma dello sviluppo arrivata qualche settimana fa, dobbiamo accontentarci di voci e indiscrezioni su quelle che potrebbero essere le novità dell’atteso prossimo capitolo della serie.
Ad unirsi al coro dei rumor arriva anche Michael Pachter, noto analista di mercato focalizzato sull’industria dei videogiochi, il quale conferma di aver ricevuto alcune informazioni da fonte vicine allo sviluppo che gli permettono di disegnare un quadro provvisorio di quella che sarà l’esperienza di GTA 6.
GTA 6: location multiple, oltre 500 ore di gioco e un’avventura potenzialmente enorme
Stando ai rumor da lui raccolti, il titolo sarebbe iniziato ad entrare in lavorazione addirittura tra il 2014 e il 2015. Le ragioni dietro un tempo di sviluppo così lungo, che al lancio potrebbe raggiungere i dieci anni, è da ricercarsi nelle ambizioni del progetto, che punta a qualcosa di mai visto prima negli open world e in Grand Theft Auto.
Sembra infatti che GTA 6 non si accontenterà di una sola ambientazione, ma proporrà location multiple fra tutti i capitoli precedenti della serie: Liberty City, Vice City e San Andreas liberamente visitabili e collegate tra loro, per un gioco che potrebbe essere capace di offrire oltre 500 ore di contenuti.
E non solo, pare che dentro ci sarà anche un pezzetto di Europa, con una sorta di Londra fittizia. Saremo liberi di visitare tutti questi posti e la storia sarà incentrata anche su questa sorta di viaggio tra i due continenti.
Se la notizia fosse vera, spiegherebbe i lunghissimi tempi di sviluppo a cui si è sottoposta Rockstar Games con il gioco. GTA 5 è uscito per la prima volta nel 2013 e tornerà il 15 marzo su PlayStation 5 e Xbox Series X/S: nonostante siano passati quasi dieci anni, di GTA 6 non vi è ancora traccia, se non appunto la conferma dello sviluppo ufficiale. Forse il 2022 sarà l’anno buono per saperne di più.