Nel corso del GSMA Mobile 360 Series Middle East appena conclusosi a Dubai, il Presidente di Wireless R&D di Huawei Ying Weimin ha lanciato la provocazione alle aziende impegnate nell’industria della telefonia mobile di tenere in seria considerazione le reti 4.5G.
Secondo quanto riportato da Mobile World Live, nel keynote Ying ha mostrato come la tecnologia 4.5G possa raggiungere velocità pari a 10Gbs e sia in grado di supportare fino a 100 mila connessioni mobili per km2.
Ying Weimin di Huawei
Ying definisce il 4.5G un “precursore” della tecnologia 5G, e ritiene possa diffondersi tra il 2016 e il 2020, anno in cui il 5G sarà pronto per invadere il mercato. In poche parole, si tratterebbe di una tecnologia che si posiziona tra le reti LTE-Advanced ed il 5G.
Huawei ha promesso che ne mostrerà un prototipo nel corso del MBB Global Forum a Shangai a novembre, mentre la prima demo sarà realizzata in collaborazione con il carrier britannico EE nel 2015.
Anche il co-presidente della divisione Middle East di Huawei Ihab Ghattas ha affrontato l’argomento, specificando che “non esiste una definizione per il 4.5G, è un’evoluzione della tecnologia esistente”.
Più scettico appare Dan Warren, Senior Director del GSMA, il quale ha affermato che “il 4.5G è un termine di marketing entrato nel linguaggio del settore per colmare il divario nella divergente percezione del 5G. Il punto di vista del venditore è che il 5G avrà una tecnologia nuova, ad alta velocità e a bassa latenza radio, ma gli operatori stanno sempre più sperando in un 5G che consolidi la tecnologia esistente attraverso reti eterogenee, una copertura in espansione, un miglioramento delle economie della rete riducendo il costo totale di proprietà e abilitando l’Internet Of Things, tutto ciò senza che sia necessaria una nuova tecnologia radio. Sembra che i venditori utilizzino esclusivamente il termine 4.5G per descrivere ciò che gli operatori sperano che sia il 5G”.