Grossi dubbi sul futuro di Neonode

L'attesissimo Neonode N1 potrebbe non vedere mai la luce. Ad affermarlo è il noto quotidiano svedese Göteborgs-Posten, a seguito

L’attesissimo Neonode N1 potrebbe non vedere mai la luce. Ad affermarlo è il noto quotidiano svedese Göteborgs-Posten, a seguito di alcune dichiarazioni del CEO di Neonode, Magnus Goertz. Le probabilità che anche i primi mille utenti svedesi possano avere un N1 sono adesso ridotte al lumicino. Attualmente Neonode non ha ancora iniziato la produzione nei propri stabilimenti ed ha solo pochi prototipi a sua disposizione.


Neonode N1

Goertz afferma che vi sono stati moltissimi problemi e che comunque entro marzo i primi esemplari dovrebbero essere consegnati, ma le vendite potrebbero avvenire unicamente tramite Internet, non avendo Neonode la possibilità di stabilire una reale rete distributiva nè in Svezia, nè tanto meno del resto d’Europa. I ritardi nella produzione sono dovuti, secondo Goertz, alla mancanza di un pezzo plastico della scocca, ancora del tutto assente e non consegnato all’azienda svedese Elektromekan, che dovrebbe occuparsi della produzione dei primi mille N1. In più questi primi esemplari, secondo Goertz, non sarebbero del tutto privi di difetti e chi li comprerà, ad un prezzo di circa 550 Euro, dovrà praticamente fungere da beta tester per Neonode.

Su oltre 12 mila prenotazioni solo mille saranno ad ogni modo soddisfatte, ma non prima della fine di marzo o, con maggiore probabilità, la metà di aprile. Restano i dubbi sull’effettive intenzioni di Goertz, che in precedenza aveva creato un’altra azienda solo per rivenderla dopo pochi mesi con un guadagno di oltre 5 milioni di Euro. Alcuni esperti sostengono, infatti, che Goertz sia in discussione con Microsoft per vendere Neonode al colosso di Redmond e che l’N1 gli sia unicamente servito come spinta pubblicitaria per questa nuova azione finanziaria.

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