Greenpeace ha diffuso la XIII Eco-guida ai prodotti elettronici. Nokia si riconferma prima in classifica, con 7,5 punti su 10 e Philips fa un salto dal settimo al quarto posto con 5,9 punti. Scalata alla classifica anche per Sony che passa dal dodicesimo all’ottavo posto. Nintendo ultima.
Greenpeace riconosce l'impegno di HP che ha messo sul mercato un computer portatile quasi privo di PVC e BFRs (ritardanti di fiamma bromurati), solo l'alimentatore e i cavi contengono ancora queste sostanze.
Dell e Lenovo mantengono la loro penalità per aver ritardato i loro impegni per l'eliminazione di sostanze pericolose. Acer sostiene di essere ancora in grado di eliminare da tutti i suoi prodotti PVC e BFRs entro la fine dell'anno. Toshiba invece ha una tabella di marcia che prevede l'eliminazione di queste sostanze tossiche entro marzo 2010.
Greenpeace XIII Eco-guida
Brutte notizie invece da LGE che dal quarto passa all'undicesimo posto per aver deciso di non rispettare il suo impegno a eliminare PVC e BFRs entro il 2010: solo i suoi cellulari non conterranno queste sostanze, mentre l'eliminazione da televisori e monitor non è prevista prima del 2012. In fondo alla classifica Fujitsu, con 2,7 punti, scavalca Lenovo che dal sedicesimo passa al penultimo posto con soli 2,5 punti.
Questa edizione dell'Eco-guida – che, ricordiamo, valuta le imprese anche in base a criteri di uso di energia ed emissione di gas serra – viene pubblicata a solo due mesi dal cruciale Summit sul Clima che si terrà a dicembre a Copenhagen.
Solo Philips, Acer e Samsung al momento sono favorevoli a tagli di emissioni sufficienti per evitare una catastrofe climatica. Greenpeace si aspetta che queste aziende rispettino i loro impegni sull'ambiente e sul clima e stimolino le altre imprese. È davvero scoraggiante – sottolinea Greenpeace – che giganti come Apple, Nokia e Microsoft siano completamente assenti in questa partita.