L’arrivo del Nokia 7650 ha dato nuovo slancio, come pensavano molti, alle vendite del settore dei palmari, dei PDA phone e degli smart phone. Una ricerca di mercato della società specializzata Canalys ha rivelato che in Europa e Medio Oriente, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il terzo quadrimestre del 2002 ha fatto registrare un aumento delle vendite del 104%, che arrivano a quasi un milione e duecentomila esemplari.
La grande parte di questo boom è da ricercare nell’ottimo successo ottenuto dal 7650, che spinge anche Nokia al primo posto tra i produttori di palmari, PDA phone e smart phone. La casa finlandese, infatti, si aggiudica il 56% del mercato, rispetto al 27% dell’anno precedente. Al secondo posto c’è Palm che, seppure diminuendo la propria quota di mercato, che passa dal 22% al 15%, aumenta le vendite in assoluto del 33%. Terzo posto per la nuova HP, che include anche le vendite degli iPAQ di Compaq, che raggranella il 9% del mercato, rispetto al 5% dell’anno precedente. Ottima performance di Toshiba, che in brevissimo tempo si è posta nell’olimpo dei produttori di palmari con i propri modelli di successo, che le rendono il 4% del mercato.
Molto buono anche il risultato di Sony, che triplica le proprie quote di mercato, giungendo al 3%, rispetto allo scarno 1% dello scorso anno. Gli altri costruttori si fermano al 13%, percentuale che include aziende dalle alterne fortune come Handspring, che non ha fatto registrare un buon successo con la nuova serie Treo, o Fujitsu Siemens, il cui unico prodotto, il Pocket PC Pocket Loox, ha degli ottimi risultati di vendita.
L’exploit di Nokia era prevedibile con l’uscita del primo vero smart phone, il 7650, ma ha superato ogni più rosea previsione. Questo vuol dire che i consumatori sono pronti ad accettare i nuovi terminali dotati di foto camera integrata e compatibilità MMS ed, anzi, li attendono con ansia. Altri smart phone dovrebbero giungere sul mercato a cavallo della fine del 2002, inizi del 2003, facendo calare i prezzi e portando sempre più gente ad acquistarli. L’opportunità per operatori e costruttori è assai ghiotta, ma ovviamente i prezzi di servizi e terminali devono essere appropriati, pena il fallimento di questa nuova strategia.
A parte il successo del 7650, tenendo conto del solo mercato dei palmari, si registra comunque un aumento delle vendite del 23%, il che fa ben sperare per il futuro, soprattutto con l’arrivo sempre più numeroso di palmari dotati di nuovi sistemi operativi e nuovi processori più potenti. Per ciò che concerne la divisione delle vendite per sistema operativo, al primo posto troviamo, ovviamente, Symbian OS, con il 57% del mercato, mentre ormai appaiati al secondo posto ci sono Palm OS e Pocket PC, entrambi con il 20%. I prossimi mesi si preannunciano molto interessanti, dato il già citato arrivo dei nuovi sistemi operativi Symbian OS 7.0, Palm OS 5, mentre per il settore Pocket PC l’arrivo dei primi palmari a prezzi molto bassi, come già preannunciato da Dell, potrebbe dare una nuova ulteriore spinta all’intero settore.