Si iniziano ad intravedere i primi segnali di netta ripresa del settore della telefonia mobile. Secondo uno studio messo a punto dalla nota società di ricerca IDC, infatti, nel terzo trimestre del 2003 si sono superati i 130 milioni di cellulari venduti, con un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 14% rispetto al trimestre precedente. La ripresa sembra, quindi, oramai avvenuta e le vendite sono iniziate a salire, tanto da ricordare come aumenti gli anni d’oro prima del 2000. A trainare il mercato sono soprattutto i tantissimi camera phone oramai giunti nei negozi.
A primeggiare è sempre Nokia, che raggiunge il 35,5% del mercato, con una diminuzione dell’1% rispetto al periodo precedente, ma un aumento delle vendite totali, a causa dell’allargamento del mercato. Il colosso finlandese ha fatto ancora una volta centro grazie al mercato americano e in genere ai paesi che utilizzano il sistema CDMA. Al secondo posto si conferma Motorola, che esce subito dalla crisi registrata nel secondo trimestre quando registrò una flessione del 5%: tra luglio e settembre la casa americana ha venduto 20,2 milioni di apparecchi con un aumento del 27,8%, registrando un aumento della quota di mercato dell’1,7%, giungendo al 15,5%.
La sudcoreana Samsung si conferma terza con 15 milioni di telefonini venduti e una quota di mercato cresciuta dal 10,5 all’11,5%. Confermata anche la quarta posizione di Siemens con 11,3 milioni di pezzi e quota di mercato pari all’ 8,7%, mentre LG Electronics ha spodestato Sony Ericsson dalla quinta posizione grazie ai 7,6 milioni di cellulari venduti, che le danno una quota di mercato del 5,8%. Le prospettive per l’ultimo trimestre del 2003 sono ottime e dovrebbero registrarsi risultati record per tutti i costruttori, che stanno, infatti, affilando le armi e si preparano tutti a lanciare nuovi modelli in vista del fondamentale periodo natalizio.