GPT-5: OpenAI ha confermato l'arrivo del nuovo modello

L'organizzazione di Sam Altman ha confermato l'avvio della fase di addestramento per la prossima generazione del modello IA: è quasi certamente GPT-5.

Sul sito ufficiale di OpenAI è appena comparso il comunicato che annuncia la costituzione del Safety and Security Committee che interverrà sulle questioni legate alla sicurezza dei progetti di intelligenza artificiale messi in campo, ma a rubare la scena è un’altra notizia: GPT-5 sta arrivando. Lo si legge tra le righe, nel passaggio che riportiamo di seguito in forma tradotta.

Di recente, OpenAI ha iniziato ad addestrare il suo modello di prossima frontiera e prevediamo che i sistemi risultanti ci porteranno al livello successivo in termini di capacità, nel nostro percorso verso l’AGI.

La prossima evoluzione di ChatGPT: arriverà GPT-5

È vero, l’organizzazione di Sam Altman non cita in modo esplicito GPT-5, ma quel modello di prossima frontiera non può che essere costituito dall’evoluzione del predecessore (e della sua incarnazione più recente, GPT-4o).

Ha dunque preso il via la fase di addestramento. Servirà tempo prima che si possa assistere alla presentazione e all’integrazione in strumenti come ChatGPT. Il lancio di GPT-4 risale al marzo 2023, quello di GPT-3 al giugno 2020. Al momento non ci sono altri dettagli.

AGI nel mirino, l’intelligenza artificiale generale

Il comunicato cita direttamente la volontà di arrivare ad addestrare quella che in gergo è definita AGI (artificial general intelligence) ovvero un’intelligenza artificiale generale capace di apprendere, comprendere e replicare un qualsiasi processo cognitivo proprio dell’essere umano, anche in modo più efficiente di quanto sappiamo fare noi.

OpenAI lo ritiene un obiettivo e lo stesso vale per le altre realtà impegnate sul fronte IA. C’è chi immagina il giorno in cui sarà raggiunto come l’inizio di un’apocalisse segnata dal definitivo passaggio di consegne tra l’uomo e la macchina, mentre altri ipotizzano possa trattarsi di un passo decisivo verso un futuro più equo e giusto per tutti.

Tra i compiti del Safety and Security Committee appena costituito c’è quello di fornire le raccomandazioni necessarie per garantire che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale possa avvenire in modo sicuro, prendendo in considerazione tutti gli eventuali rischi e implementando le contromisure necessarie.

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