Come ogni mese di settembre, anche quest’anno GoPro lancia la sua nuova action camera e ci porta così alla dodicesima iterazione del prodotto che ha creato una intera categoria e ne rimane ancora il punto di riferimento, nonostante la concorrenza non rimanga a guardare.
GoPro HERO12 Black migliora in quelli che sono sicuramente gli aspetti fondamentali per gli utenti finali, come la durata della batteria e la qualità dei video, e sebbene qualcuno abbia storto un po’ il naso vedendo la presenza degli stessi componenti interni della HERO 11, questi sono ancora competitivi e riescono comunque a garantire una qualità delle riprese ottima in ogni condizione.
Caratteristiche
Come dicevamo in apertura la maggior parte dei miglioramenti di GoPro HERO12 Black sono lato software, lasciando così invariato il design e – soprattutto – rendendo compatibili con questo modello tutti gli accessori lanciati con le precedenti tre generazioni di GoPro. Questa è una notizia sicuramente importante per tutti gli utenti che hanno acquistato una action cam negli anni passati e che quindi possono aggiornare alla versione più recente senza dover comprare nuovamente gli accessori.
Troviamo quindi il consueto doppio display a colori, un principale touchscreen da 2,27” e un secondario frontale da 1,4” – qui ci sarebbe piaciuto avere un secondo touchscreen, ma sarà per la prossima – in una scocca da 71,8×50,8×33,6mm e 154g di peso, compresa la batteria.
Sempre presente la possibilità di rimuovere la lente, per sostituirla ad esempio con la nuovissima Mod Max 2.0 che porta la visione a 177°, o con accessori aggiuntivi come le lenti con filtri ND da usare in caso di luminosità eccessiva o per effetti creativi.
Invariate poi le altre specifiche: audio a 3 microfoni e altoparlante di sistema, i consueti due tasti per accensione e registrazione, lo sportellino per batteria, microSD e porta USB-C, la fessura laterale per lo scorrimento dell’acqua in immersione con impermeabilità fino a 10 metri senza custodia aggiuntiva.
Piccolo ma importante aggiornamento invece nella parte inferiore della cam: alle guide a scomparsa per il sistema di montaggio a due poli si aggiunge adesso anche un aggancio a vite da 1/4″-20 che rende la GoPro HERO12 Black compatibile con un numero ancora superiore di accessori, compresi tutti i treppiedi, selfie stick e agganci che adesso non richiedono più un adattatore.
Fra le novità indubbiamente più rilevanti c’è la migliore autonomia, che ci permette di riprendere per tempi più lunghi senza bisogno di ricaricare la GoPro o di dover avere dietro una batteria di ricambio. La batteria Enduro da 1720mAh è però invariata rispetto a quella del modello precedente; tuttavia, la durata può addirittura raddoppiare in alcuni casi più critici, dove in precedenza la limitazione era dovuta all’eccessivo surriscaldamento della cam. GoPro ha infatti migliorato la gestione del calore, oltre al software, riuscendo così ad ottenere tempi di registrazione più che raddoppiati in 5,3K/60 e 4K/120, ma il miglioramento si nota in tutte le modalità di registrazione.
Invariato il processore interno, il GP2 che abbiamo già apprezzato in HERO11, come anche il sensore fotografico che rimane lo stesso di dimensioni 1/1,9” e risoluzione di 27MP in formato 8:7. Inizialmente i rumor parlavano di un sensore più ampio, ma possiamo dire che il risultato è comunque ottimo anche in condizioni di bassa luminosità, dove le ottimizzazioni software migliorano la resa più di quanto non faccia la dimensione del display.
Come già visto l’anno scorso il formato 8:7 risulta ottimo per delle riprese universali da salvare poi in formato orizzontale o verticale a seconda dell’utilizzo che se ne vuole fare attraverso l’app Quik. Se, invece, sappiamo già di voler condividere dei video su social che richiedono il formato verticale adesso possiamo sceglierlo direttamente e registrare in 9:16 mantenendo la cam in orizzontale.
Novità anche per i video HDR, per un miglioramento della gamma cromatica e dei contrasti quando si riprende a 5,3K o 4K, e per il supporto alla registrazione Log con LUT – che si aggiunge alla profondità di colore a 10-bit – per consentire ad utenti avanzati di gestire al meglio i colori in post-produzione.
Sempre presente l’obiettivo digitale HyperView introdotto lo scorso anno, come anche il più classico SuperView, ma possiamo ampliare ulteriormente il campo visivo aggiungendo il Mod Max 2.0, che supporta un nuovo obiettivo HyperView Max. Invariate, poi, le risoluzioni di scatto, a 5,3K, 4K, 2,7K o a 1080p, con i vari formati 8:7, 4:3, 16:9, 9:16, mentre le foto arrivano a 5568x4872p (27,1MP) o a 24,7MP se estratte da un video 5,3K/8:7. Rimane anche il supporto ai video in slow-motion fino a 8x, al TimeWarp, a HindSight, alle trasmissioni live e alla funzione webcam quando collegata ad un PC.
HERO11 introduceva le modalità di scatto notturno, nello specifico Star Trail, Light Painting e Scie Luminose Veicoli, e chi vi scrive ha apprezzato molto queste modalità creative per foto particolarmente suggestive. La nuova GoPro HERO12 Black fa di più, ed insieme al video time-lapse adesso salva anche una immagine ampliando così la possibilità di condivisione o semplicemente di conservazione dei ricordi notturni.
Migliora la stabilizzazione che, giunta alla sesta generazione (HyperSmooth 6.0) aggiunge adesso la tecnologia AutoBoost che regola automaticamente il ritaglio per mantenerlo sempre il più piccolo possibile, passando da un livello ad un altro con transizioni fluide ed impercettibili. Inoltre, l’allineamento con l’orizzonte è compatibile con tutti gli obiettivi digitali, mentre il blocco dell’orizzonte con rotazione di 360° entra in gioco con l’obiettivo “lineare+blocco” e quando si usa il Mod Max 2.0.
Ulteriori novità arrivano con il supporto al collegamento via Bluetooth di accessori esterni come auricolari e microfoni, molto utile per vlog, video con descrizione, o per quando si monta la cam sulla macchina o moto ed il rumore del vento darebbe troppo fastidio. Gli auricolari Bluetooth possono anche servire per il controllo della cam a distanza, attivando i comandi vocali.
Infine, la nuovissima funzione Time Sync permette di sincronizzare più GoPro HERO12 Black per avere diversi punti di ripresa da combinare poi in post-produzione, compatibile – fra gli altri – con Adobe Premiere e Final Cut Pro.
Per l’editing e la condivisione delle riprese c’è sempre l’app Quik, che per abbonati a GoPro – al costo di €49,99 per un anno – permette di caricare le clip automaticamente sul cloud, con spazio di archiviazione illimitato e funzione auto-highlight per generare automaticamente una storia relativa alla giornata appena caricata. Inoltre, novità in arrivo entro il mese di novembre 2023, l’app Quik per desktop (PC o Mac) permette consultare ed editare i video girati con GoPro HERO12 Black e caricati automaticamente sul cloud direttamente dal nostro PC. E da quest’anno possiamo editare le clip direttamente dal cloud, senza necessità di scaricarle sulla memoria del telefono o del PC, feature particolarmente utile e apprezzata.
Esperienza d’uso
Abbiamo avuto la possibilità di usare la nuova GoPro HERO12 Black per un paio di settimane prima del lancio, e possiamo dire di esserne rimasti pienamente soddisfatti. Certo, i rumor di un sensore da 1” per riprese in lowlight ancora più chiare e nitide ci avevano incuriositi e non poco, ma anche se alla fine non sono risultati veri la qualità GoPro rimane e si vede.
Qualcuno potrebbe dire che, trattandosi principalmente di upgrade software, sarebbe stato sufficiente inviare un aggiornamento alla HERO11 per ottenere lo stesso risultato, ma non siamo sicuri che sarebbe stato sufficiente. A giudicare dal miglioramento nella gestione del calore siamo sicuri che l’azienda abbia lavorato anche sull’hardware, e che sebbene processore e sensore fotografico non siano cambiati c’è stato anche un lavoro interno. Non ne abbiamo i dettagli, ma un tale miglioramento della gestione del calore non può essere stato ottenuto solo dall’ottimizzazione del software.
Poi, se ci si chiede se valga la pena aggiornare alla HERO12 qualora si abbia già una HERO11, quello è un altro discorso e dipende dalle esigenze e dal budget di ognuno, ma dal momento che molti utenti hanno ancora modelli precedenti, passare – ad esempio – da una HERO8 o HERO9 ad una HERO12 è sicuramente un upgrade notevole.
Resta comunque la semplicità d’uso di GoPro, che permette anche ai videoamatori alle prime armi di portare a casa riprese ben fatte per conservare i ricordi di una vacanza o da condividere sui social. La sempre migliore app Quik poi ci aiuta a creare storie partendo dai video registrati, adesso senza nemmeno la necessità di scaricare le clip nella memoria interna dello smartphone, portando l’editing alla portata di tutti.
Abbiamo anche apprezzato la qualità delle registrazioni e le nuove feature. Fra queste, chi vi scrive ha particolarmente gradito le nuove foto con le modalità notturne, per suggestivi scatti di light painting e star trails. Anche la HyperSmooth 6.0 con AutoBoost risulta particolarmente efficace, per non parlare della Mod Max 2.0 che ci ha consentito di ampliare la visione ad un livello precedentemente accessibile solo con una cam a 360°.
In generale GoPro ci porta ancora una volta una action cam al top, e che nonostante l’agguerrita concorrenza di aziende come DJI e Insta360 resta il punto di riferimento di un intero settore merceologico.
GoPro HERO12 Black: disponibilità e prezzo
GoPro HERO12 Black è disponibile da oggi sul sito GoPro, su Amazon e nei principali negozi di elettronica e fotografia al prezzo di listino di €449,99 – ben 100 euro in meno del prezzo di lancio della HERO11 Black!. E anche quest’anno l’azienda propone una GoPro HERO12 Black Creator Edition comprensiva di mod multimediale, mod luce e supporto Volta, al prezzo consigliato di €679,99. E come sempre gli iscritti a GoPro possono avere €100 di sconto sulle cam e sconti fino al 50% su tutti gli accessori originali GoPro.