Android One, il progetto di Google per portare il suo OS mobile sui mercati emergenti attraverso apparecchi economici ma completi dal punto di vista delle funzionalità, si avvia ad una nuova fase. Secondo un report pubblicato qualche giorno fa dal Wall Street Journal, l’azienda di Mountain View starebbe pensando ad un reboot, ossia ad una modifica sostanziale dell’iniziativa e del rilancio.
Dal sito Android One
Non è certo, ma il progetto Android One non dev’essere andato proprio come era stato pianificato; i risultati sperati forse non sono stati pienamente raggiunti. Stando ad una stima di Counterpoint Research, appena 3 milioni di apparecchi di questa famiglia sono stati venduti su scala globale. E di questi solo 1,2 milioni in India – un mercato enorme, il terzo più grande del mondo per gli smartphone, dopo Cina e Stati Uniti. Una cifra che corrisponde ad appena il 3% del settore “entry level” nel paese, ossia quella fascia di prezzo che va dai 50 ai 100 dollari circa. Come partner per il territorio indiano Google aveva Micromax, Karbonn e Spice (grossi nomi sul mercato locale) eppure non è servito a molto. Anche Acer, Asus e Lenovo pare fossero della partita, ossia avrebbero dovuto realizzare apparecchi Android One per altri mercati, ma sinora non si è visto niente.
Infinix Hot 2 – Android One per la Nigeria
L’iniziativa Android One peraltro è già presente in 19 paesi (tra cui Filippine, Indonesia, India, Nepal, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Birmania, Turchia, Nigeria, Thailandia, Spagna, Portogallo, ecc.), ma sembra non essere in grado di decollare. I motivi possono essere diversi. Secondo Kirt McMaster – il CEO di Cyanogen – le ragioni sarebbero da ricercare principalmente nelle condizioni restrittive che Google ha imposto ai produttori, come ad esempio mantenere un determinato prezzo o acquistare componenti solo da alcuni specifici fornitori. Poca flessibilità nelle scelte dei partner, insomma. Crederci, non crederci? Google, Lava, Micromax e Karboon si sono rifiutati di dare risposte in merito.
Lava Pixel V1 – Android One per l’India
Sia come sia, l’azienda diretta da Sundar Pichai sembra voglia ripartire ora da zero. Stando a quel che si dice in giro, il paese della rinascita sarà sempre l’India, ossia il mercato dove l’anno scorso videro la luce i primi modelli di device Android One. Partner principale dell’iniziativa sarà ancora una volta Lava. Questa volta il produttore dell’apparecchio dovrebbe avere indicazioni più lasche su prezzo di vendita e componenti hardware. Staremo a vedere. I nuovi device marchiati Android One potrebbero arrivare in commercio già nei primi mesi del 2016.