Google: via dal Play Store app che accedono ad SMS

Google continua la sua battaglia per rendere il Play Store un posto più sicuro: rimosse a breve app che accedono ad SMS e lista delle telefonate.
Google: via dal Play Store app che accedono ad SMS

Google inizierà già nelle prossime settimane ed è pronto a ripulire il Play Store partendo dall’eliminazione di tutte le applicazioni che chiedono accesso alla lettua degli SMS ed alla lista delle telefonate effettuate e ricevute. Una decisione drastica, che certamente ammetterà delle eccezioni.

Google Play Store: cambio di regole

Big G lo aveva annunciato, ci sarebbe stata una modifica della policy che gli sviluppatori devono rispettare per pubblicare e mantenere le loro app sul Play Store.

Tutte le applicazioni che – fra i diversi permessi – richiedono anche l’accesso alla gestione degli SMS ed alla lista delle chiamate in entrata ed in uscita saranno automaticamente espulse dal market ufficiale. Prima che questo accada, lo sviluppatore sarà informato e potrà decidere di percorrere due strade:

  • pubblicare un’altra versione dell’app che non necessiti di questi specifici permessi;
  • richiedere la pubblicazione di una versione che mantenga gli stessi permessi.

Nel caso venga scelta la seconda strada, lo sviluppatore dovrà inviare contestualmente una dichiarazione a Google per spiegare il motivo legato all’assoluta necessità dell’accesso – da parte dell’app – ad SMS e storico chiamate per poter funzionare correttamente. Big G deciderà entro il 9 marzo se il contenuto sarà idoneo a rimanere all’interno del market oppure no. Certamente, ci sono delle eccezioni per le quali vale la pena concedere tali permessi, come ad esempio i software antispam telefonico, e siamo abbastanza sicuri che Big G ne terrà conto.

La misura rientra nell’ambito di una serie di cambiamenti volti ad aumentare i controlli sui contenuti presenti sul Play Store. Il market ufficiale di app per Android è popolato di software che al proprio interno nascondono malware (anche sotto le vesti di app sviluppate da produttori di smartphone) pronti a rubare dati personali degli utenti: si tratta di una situazione insostenibile, considerando che il Play Store dovrebbe essere il luogo più sicuro dal quale scaricare applicazioni.

Fonte: Phonearena

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti